13.8 C
Roma
giovedì, 21 Novembre, 2024
HomeAttualitàA Palermo il Carro di Santa Rosalia prende il volo

A Palermo il Carro di Santa Rosalia prende il volo

Il carro di Santa Rosalia, un’opera dell’artista Jannis Kounellis realizzata nel 2007 per il 383 Festino, è stato recentemente spostato dalla Villa Giulia a Palermo all’Ecomuseo Mare Memoria Viva, dove verrà sottoposto a un urgente restauro. Dopo 17 anni di abbandono, il carro diventerà parte del corteo scenografico “Le Rosalie ribelli”, che si svolgerà il 11 ottobre nel quartiere Sperone, coinvolgendo 400 bambini della scuola “Sperone-Pertini”. La preside Antonella Di Bartolo guida questa iniziativa, rappresentando un esempio di coraggio e visione in una zona della città spesso trascurata.

Il restauro del carro rappresenta una significativa rinascita, intesa come restituzione di un’opera d’arte alla comunità. Dopo l’evento dell’11 ottobre, il “Carro risorto” sarà lasciato ai cittadini dello Sperone, dove diventerà un simbolo di recupero e riscatto dall’incuria. La preside Di Bartolo sottolinea il legame tra il quartiere e il carro, entrambi caratterizzati da una storia di abbandono ma anche da una sorprendente “luce”. Questo concetto di luce si riferisce sia ai raggi del sole che si riflettono sul mare, sia ai cristalli Swarovski sul carro, simboleggiando una nuova opportunità.

La luce, in questo contesto, è visto come un segno di risveglio, di nuove aspettative e di possibilità, per entrambi gli elementi. Attraverso l’intersezione di arte, cultura, scuola e bellezza, i protagonisti intendono scrivere una nuova pagina di rinascita sia per l’opera d’arte che per il quartiere stesso.

La visione di un futuro migliore viene promossa attraverso eventi comunitari e l’impegno attivo dei residenti, riflettendo la speranza di un cambiamento positivo non solo per il “Carro di Kounellis”, ma anche per Palermo nel suo insieme. Questo processo di riappropriazione del patrimonio culturale è essenziale per rivalutare le identità locali e diffondere un messaggio di speranza e resilienza in una città che ha bisogno di rinascita e di nuova luce.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI