25 Settembre 2024

Abusi e Irregolarità su Bosconavigli: Indagini sull’Archistar Boeri

La Procura di Milano ha chiuso un’inchiesta riguardante il progetto di costruzione Bosconavigli, situato nel quartiere San Cristoforo, a pochi passi dal Naviglio Grande, ipotizzando lottizzazione abusiva e irregolarità edilizie. Tra i sette indagati figura l’architetto Stefano Boeri, l’ideatore del progetto. La notizia è stata anticipata da Repubblica Milano e confermata da fonti autorevoli all’AGI. Oltre a Boeri, risultano coinvolti due dirigenti comunali, un costruttore, uno sviluppatore e un altro progettista, tutti sotto l’indagine dei pm Paolo Filippini e Mauro Clerici, coordinati dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano.

Le indagini, condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Milano e supportate da una consulenza disposta dai pm, avrebbero rivelato che il complesso residenziale di 90 appartamenti in costruzione avrebbe dovuto ottenere l’autorizzazione tramite un piano attuativo, piuttosto che con una convenzione urbanistica, come in effetti è avvenuto. Inoltre, il progetto non ha ricevuto l’approvazione della giunta comunale come previsto dalle procedure. Ulteriormente, è emerso che l’altezza dell’edificio supera i limiti di legge, con i suoi 41 metri contro un massimo consentito di 25.

Stefano Boeri ha commentato l’inchiesta dichiarando fiducia nella magistratura, convinto che farà chiarezza sulla questione. Anche la società Milano 5.0, che ha ottenuto il permesso di costruzione per il complesso, ha rilasciato una dichiarazione, sostenendo che il progetto è stato realizzato secondo le normative vigenti e che tutte le autorizzazioni necessarie sono state ottenute in modo corretto. La società ha affermato di aver collaborato in buona fede con le autorità competenti e si è dichiarata pronta a collaborare con le indagini, confermando la propria positività riguardo al risultato del procedimento. L’inchiesta solleva interrogativi sulla gestione delle autorizzazioni edilizie a Milano, in un contesto in cui la trasparenza e la legalità sono fondamentali per lo sviluppo urbanistico della città.

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