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mercoledì, 8 Gennaio, 2025
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Acca Larentia: Braccia Tese e Resistenza – Il Passante Identificato dalla Polizia

La Digos della Questura di Roma sta indagando per identificare gli autori del ‘saluto romano’ avvenuto durante la commemorazione del 47° anniversario dell’eccidio di Acca Larentia. Secondo quanto reso noto dalla Questura, le forze dell’ordine stanno analizzando i filmati della manifestazione per individuare coloro che hanno manifestato comportamenti di sostegno al fascismo. L’evento, organizzato da Casapound, ha visto la partecipazione di circa 1300 persone, molte delle quali hanno effettuato il saluto romano e hanno espresso “presente” in onore dei caduti.

La commemorazione ha avuto toni di forte emblematicità, con i partecipanti che hanno mostrato i simboli legati al neofascismo. In contrasto, un passante ha gridato “Viva la Resistenza”, suscitando attenzione. L’uomo è stato poi identificato dalle forze dell’ordine, scatenando polemiche. Egli ha commentato l’accaduto affermando che, invece di fermare i partecipanti per apologia di fascismo, si identificano coloro che richiamano la Costituzione. Ha sottolineato l’importanza di commemorare le vittime della lotta politica armata, ma ha condannato il fatto che l’evento stesse diventando un raduno di neofascisti, simile a quelli che si tengono a Predappio, ritenuto inaccettabile per un Paese che ha vissuto le atrocità del fascismo e del nazismo.

La manifestazione ha così evidenziato le tensioni attuali nella società italiana riguardo al fascismo, suscitando reazioni forti sia tra i partecipanti che tra le persone comuni. La presenza di frasi e simboli legati al regime fascista continua a generare dibattito, con molti che si oppongono fermamente all’ideologia estremista. La risposta delle forze dell’ordine, che sta ricevendo critiche per il modo in cui gestisce queste situazioni, riflette le complessità delle leggi italiane sulla libertà di espressione e sull’apologia di fascismo.

La situazione richiede un’attenta riflessione su come l’Italia si confronta con il suo passato, e su come eventi come quello di Acca Larentia possano influenzare il dibattito pubblico in merito a ideologie estreme. La Digos proseguirà le sue indagini per fare maggiore chiarezza su questi comportamenti durante manifestazioni pubbliche.

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