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lunedì, Ottobre 14, 2024
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Accessi richiesti per PC, tablet e smartphone

Un’inchiesta è in corso su Vincenzo Coviello, ex dipendente di Intesa Sanpaolo, accusato di accesso abusivo a dati riservati e di aver spiato i movimenti bancari di politici, celebrità e persone comuni dalla sua postazione a Bisceglie. La procura di Bari sta analizzando smartphone e dispositivi informatici sequestrati a Coviello per capire la natura dei suoi accessi e se ci siano complici o un mandante. Coviello ha affermato di aver tenuto le informazioni per sé, ma la procura non è convinta e sospetta che le sue azioni fossero legate a un interesse politico.

Tra febbraio 2022 e aprile 2024, Coviello ha effettuato 6.637 accessi abusivi, visionando i movimenti di 3.572 persone, inclusi 34 politici, come la premier Meloni e l’ex compagno Giambruno, e numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. La Banca d’Italia ha chiesto chiarimenti a Intesa Sanpaolo, segnalando la vulnerabilità del sistema. La vicenda ha accresciuto il dibattito politico, con accuse reciproche tra le diverse fazioni. La premier ha dichiarato di essere “la più dossierata d’Italia”, mentre il capogruppo di FdI ha definito l’indagine allarmante.

Francesco Boccia, capogruppo dei senatori del PD, ha criticato le affermazioni della destra, sottolineando che le attività di dossieraggio colpiscono tutti, indipendentemente dall’orientamento politico. Coviello, 52 anni, descritto come improbabile esecutore di dossieraggi, ha messo in luce l’estrema facilità con cui il sistema bancario può essere compromesso. La situazione ha suscitato preoccupazione per il potenziale uso di informazioni riservate a scopo politico e ha sollevato interrogativi su misure di protezione dei dati.

Con l’avvio dell’inchiesta, gli investigatori cercheranno di ricostruire le modalità degli accessi e verificare eventuali comunicazioni di Coviello con terzi. La reazione politica è stata intensa, rivelando divisioni e tensioni tra i partiti, mentre cresce l’attenzione pubblica riguardo alla sicurezza dei dati e all’integrità delle istituzioni. Le prossime fasi dell’inchiesta potrebbero rivelare ulteriori dettagli sulla portata delle violazioni e sulle implicazioni per la sicurezza nazionale.

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