Acea, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la Fondazione Cinema per Roma, ha lanciato il contest “I mille volti dell’acqua” e la retrospettiva “Gocce di cinema” presso la Casa del Cinema, all’interno della XIX edizione della Festa del Cinema di Roma, dal 16 ottobre. Queste iniziative mirano a esplorare il tema dell’acqua attraverso le opere di giovani videomaker e grandi registi. Durante la conferenza stampa moderata da Alessio Viola, sono intervenuti rappresentanti di Acea, del Centro Sperimentale e della Fondazione Cinema per Roma, sottolineando l’importanza del legame tra l’acqua e il cinema, soprattutto in una città come Roma, considerata la “Regina Aquarum”.
Il contest “I mille volti dell’acqua” è aperto a cortometraggi inediti che possono utilizzare fiction, documentario o animazione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza del recupero e del riuso dell’acqua, in linea con le strategie sostenibili di Acea. Il cortometraggio vincitore sarà proiettato il 16 ottobre nel Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica, dove il vincitore riceverà il Premio Speciale Gruppo Acea.
Virman Cusenza, direttore della comunicazione di Acea, ha evidenziato che la sostenibilità dell’acqua non è solo un tema di business ma una questione fondamentale per la vita del pianeta e per l’educazione, e ha annunciato un protocollo con il ministero dell’Istruzione per promuovere l’”educazione idrica”.
La retrospettiva “Gocce di cinema” include nove film che trattano l’acqua sotto diverse angolazioni—ecologiche, culturali e artistiche. Tra questi: “Nel tempo di Cesare” di Angelo Loy, “Watermark” di Jennifer Baichal, “L’isola della cura” di Alex Grazioli, “Lo squalo” di Steven Spielberg, “La forma dell’acqua” di Guillermo Del Toro e altri, creando una connessione tra l’immaginario dell’acqua e le storie narrate.
In particolare, “Nel tempo di Cesare” e “L’Isola della cura” saranno in concorso. Il 21 ottobre ci sarà anche la proiezione di “Emilia Pérez” di Jacques Audiard. Acea, che celebra quest’anno 115 anni di storia, allestirà uno stand per presentare i lavori in concorso, dove i visitatori possono accedere tramite una simbolica “blue carpet” per evidenziare l’importanza delle risorse idriche.