Durante il suo intervento al convegno per l’80esimo anniversario di Coldiretti, il presidente Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza fondamentale dell’agricoltura per la Repubblica Italiana. Ha ricordato come, during pandemie e calamità naturali come le alluvioni, gli agricoltori siano stati fondamentali nel garantire il nutrimento al Paese, dimostrando responsabilità e solidarietà. Secondo Mattarella, l’agricoltura è un elemento chiave per costruire la pace tra i popoli, poiché si basa su risorse essenziali come l’acqua e il cibo. Ha anche evidenziato le sfide attuali, come l’invasione russa in Ucraina e la crisi in Medio Oriente, che minacciano la sopravvivenza di molte popolazioni e che utilizzano le risorse alimentari come strumento di conflitto.
Il presidente ha messo in evidenza il ruolo cruciale della cooperazione internazionale, in cui gli agricoltori italiani sono impegnati come veicoli di pace. La crisi globale dimostra come l’agricoltura non sia solo un settore economico, ma un’arsenale di opportunità per il futuro dell’umanità. Mattarella ha espresso fiducia nella Confederazione Italiana degli Agricoltori, convinto che, mantenendo fede alle proprie radici, si possa intraprendere un percorso positivo per affrontare le sfide future.
La celebrazione dell’80esimo di Coldiretti non è solo un momento di commemorazione, ma un richiamo alla responsabilità collettiva verso il settore agricolo, considerato un pilastro per la sicurezza alimentare e il benessere della società. Il presidente ha concluso affermando che l’agricoltura rappresenta il futuro, sottolineando l’importanza di valorizzare il lavoro degli agricoltori e incoraggiando un approccio proattivo nell’affrontare le sfide globali. In questo contesto, l’unità e la cooperazione tra i vari attori del settore agricolo saranno determinanti per costruire un futuro migliore e più sostenibile.