Un violento acquazzone ha colpito Pescara, causando allagamenti, automobilisti bloccati nei sottopassaggi e la chiusura del centro commerciale Delfino, invaso dall’acqua. La pioggia intensa, durata meno di un’ora, ha messo in difficoltà non solo i cittadini, ma anche i servizi di emergenza. Sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco, soprattutto nel centro commerciale di via Nazionale Adriatica Nord, dove hanno risposto a una segnalazione riguardante il cedimento di parte di un controsoffitto. Attualmente vi sono circa trenta richieste di intervento in attesa di essere gestite, relative a esercizi commerciali e abitazioni allagate in varie zone della città.
Il consigliere comunale Domenico Pettinari ha sottolineato la gravità della situazione, evidenziando che Via del Circuito è particolarmente colpita, con l’acqua che invade alcuni negozi. Ha chiesto un’audizione del sindaco e dell’assessore alla Protezione Civile in commissione, chiedendo chiarimenti su perché le strade si allaghino dopo soli dieci minuti di pioggia e sul motivo per cui i tombini siano costantemente ostruiti. Ha anche sollevato preoccupazioni riguardo all’asfalto nuovo che si sta deteriorando, mettendo a rischio gli utenti della strada.
Le richieste di soccorso per allagamenti, infiltrazioni e danni hanno superato le 200, pervenute alla sala operativa del Comando dei Vigili del Fuoco di Pescara, a causa delle intense precipitazioni che hanno colpito la costa abruzzese. Le città maggiormente interessate sono state Pescara, Montesilvano e Spoltore. In un’elementare, a causa di infiltrazioni d’acqua, si è reso necessario trasferire gli alunni in ambienti alternativi e disattivare l’alimentazione elettrica. Al centro commerciale Delfino, il diluvio ha provocato infiltrazioni dalla copertura, costringendo a chiudere una porzione del locale per il probabile danneggiamento della controsoffittatura, che si è allagata.
La situazione continua a essere monitorata dai Vigili del Fuoco, che sono impegnati a gestire le emergenze e a garantire la sicurezza della popolazione.