Il Governo italiano ha avviato un ampio programma di privatizzazione, vendendo e affittando immobili di proprietà statale, da castelli a negozi di lusso. Questa iniziativa mira a generare entrate sulle vendite, con una stima di oltre 18 milioni di euro fino a luglio 2024, provenienti principalmente dal Ministero della Difesa. A novembre, si prevedono circa 140 aste pubbliche con un valore complessivo di almeno 30 milioni di euro, che offriranno opportunità agli investitori in cerca di affari.
Le vendite riguarderanno vari immobili, inclusi terreni in parchi archeologici e edifici storici. Tra le offerte più interessanti ci sono due terreni e edifici storici nel parco degli Acquedotti di Roma, con base d’asta di 2 milioni di euro. Questi introiti aiuteranno il Governo a raggiungere i propri obiettivi finanziari in vista della manovra 2025, anche se sollevano interrogativi riguardo alla vendita di beni preziosi dal punto di vista economico e culturale.
L’INPS e il Ministero della Difesa saranno i principali banditori, con Roma come città principale interessata. Un esempio significativo è un grande negozio nel quartiere Monteverde, disponibile all’asta per un minimo di 1,8 milioni di euro. La strategia del Governo potrebbe incentivare il mercato immobiliare, stando alla crisi del settore e alla diffidenza da parte dei privati.
Inoltre, l’Agenzia del Demanio ha avviato bandi per la concessione di diciotto edifici statali, alcuni dei quali di grande valore storico, per un periodo massimo di cinquant’anni. Tra questi c’è la Torre Vecchia a Isola Capo Rizzuto, sebbene siano state presentate richieste per proteggerla come bene culturale. Questo castello, costruito nel XIV secolo, potrebbe ora esser messo a disposizione del miglior offerente.
Altre proprietà in concessione includono ex complessi industriali, ville e parchi storici. Questi beni fanno parte di una prima tranche di bandi che promettono ulteriori opportunità in futuro. Per chi è interessato ad acquisire questi immobili, è possibile rimanere aggiornati attraverso il sito dell’Agenzia del Demanio, per non perdere chance di investimenti potenzialmente remunerativi.
