venerdì, Ottobre 4, 2024
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Addio a Francesco Merloni, icona dell’industria marchigiana: commiato di politici e cittadini

Oggi pomeriggio, centinaia di persone hanno partecipato al funerale di Francesco Merloni, noto imprenditore e politico marchigiano, scomparso all’età di 99 anni. La cerimonia ha avuto luogo nella cattedrale di San Venanzio a Fabriano e è stata officiata dal cardinale Edoardo Menichelli, assistito dal vescovo di Fabriano-Matelica, Francesco Massara, e da altri sacerdoti. Durante l’omelia, Menichelli ha espresso la sua difficoltà a riferire una riflessione serena, condividendo l’importanza dei rapporti e delle esperienze vissute con Merloni nel corso degli anni. Ha sottolineato come la vita di Francesco rappresenti un costante impegno verso il bene, sia a livello personale che sociale.

Alla cerimonia hanno partecipato molti operai e ex operai della Ariston, un numero significativo di imprenditori, e personalità di spicco come gli ex premiership Romano Prodi ed Enrico Letta, l’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, e la sindaca di Fabriano Daniela Ghergo. Enrico Letta, parlando ai giornalisti, ha descritto Merloni come una figura straordinaria che ha avuto un grande impatto sul territorio, sull’economia, sulla politica e sulla cultura, lasciando un’eredità notevole.

Il figlio di Francesco, Paolo, ha parlato con commozione al termine della cerimonia, ricordando la vita meravigliosa del padre, caratterizzata da salute, armonia e molti successi sia personali che professionali. Ha evidenziato la grandezza del padre, ringraziandolo per i valori instillati e promettendo di seguire il suo esempio. La cerimonia si è conclusa con un lungo applauso da parte della folla presente all’esterno del duomo, in segno di rispetto e affetto per Merloni.

Francesco Merloni è ricordato non solo per i suoi successi imprenditoriali, ma anche per il suo contributo alla comunità marchigiana, diventando un simbolo di dedizione e altruismo. La sua figura sarà sempre presente nella memoria collettiva di Fabriano e oltre.

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