domenica, Ottobre 6, 2024
HomeIntrattenimentoAddio a Sammy Basso, il più longevo malato di progeria al mondo

Addio a Sammy Basso, il più longevo malato di progeria al mondo

Sammy Basso, noto per essere stato il malato di progeria più longevo del mondo, è morto a soli 28 anni a causa di un malore improvviso in un ristorante nel Trevigiano. La progeria di Hutchinson-Gilford è una malattia genetica estremamente rara che causa un invecchiamento precoce del corpo, mentre le funzioni cognitive rimangono intatte. Nacque a Schio il 1° dicembre 1995 e, alla nascita, non mostrava segni della malattia. Tuttavia, all’età di due anni, fu diagnosticato con progeria.

Sammy è stato uno scienziato, scrittore e attivista, dedicando la sua vita a sensibilizzare su questa patologia e a promuovere la ricerca. Pochi giorni prima della sua morte, ricevette il premio Rizzi per il suo coraggio e la sua dedizione. In un’intervista alla Tgr Veneto, enfatizzò l’importanza della ricerca scientifica, affermando che “il fatto che io sia ancora qui dimostra l’importanza della ricerca”.

Fondò l’Associazione Italiana Progeria nel 2005, con l’obiettivo di diffondere conoscenze sulla malattia e raccogliere fondi per la ricerca. Dopo la sua morte, l’associazione ha espresso profondo dolore, sottolineando il suo impatto positivo sulla vita di molti.

Celebre per le sue apparizioni mediatiche, divenne noto anche grazie al docu-film “Il Viaggio di Sammy” di National Geographic, che raccontava il suo viaggio lungo la Route 66. Nonostante la malattia, Sammy si laureò in Scienze Naturali e Biologia Molecolare all’Università di Padova, evidenziando la sua determinazione.

Il suo primo romanzo, ispirato a Tolkien, rifletteva la sua passione per la narrativa fantastica. Durante il Festival di Sanremo del 2015, Sammy condivise la sua vita con il pubblico italiano e parlò della sua canzone preferita, “Con te partirò” di Andrea Bocelli.

Dopo la sua morte, molte personalità pubbliche hanno espresso il loro cordoglio. Lorenzo Jovanotti lo descrisse come una persona vibrante e vivace, mentre la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, lo ricordò come un esempio di forza e speranza. Anche il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e la premier Giorgia Meloni hanno reso omaggio a Sammy, lodando il suo coraggio e il suo impegno.

La progeria colpisce circa un bambino su otto milioni e, senza trattamenti, l’aspettativa di vita media è di soli 14,5 anni. Sammy Basso ha lottato per dare voce a questa condizione, diventando un simbolo di resilienza e speranza per molti.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI