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venerdì, Ottobre 11, 2024
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Affrontare le Sfide dell’Invecchiamento Attivo e della Resistenza agli Antibiotici

La seconda giornata del G7 Salute di Ancona si è focalizzata su due temi principali: l’invecchiamento attivo e l’intelligenza artificiale nella salute. Questa edizione, presieduta dal ministro della Salute italiano Orazio Schillaci, ha messo in luce l’importanza della prevenzione per promuovere la salute in tutte le fasi della vita, specialmente per una popolazione che invecchia rapidamente.

Il ministro Schillaci ha sottolineato l’esigenza di aumentare la capacità globale di gestione delle epidemie e di rafforzare la collaborazione internazionale nella ricerca e nello sviluppo di nuovi farmaci, specialmente vista la crescente preoccupazione per l’antimicrobico resistenza. Il G7 è anche un’opportunità per promuovere il modello alimentare mediterraneo, considerato un fattore chiave per un invecchiamento sano.

I dati rilasciati dall’OMS rivelano che l’aspettativa di vita media è aumentata, raggiungendo i 73,3 anni a livello globale, con un incremento di 6,5 anni negli ultimi venti anni. In Italia, si stima che l’aspettativa di vita sia aumentata a 84 anni nel 2024, grazie all’impegno per un invecchiamento attivo. L’attività fisica, il benessere sociale e una dieta equilibrata sono elementi vitali per garantire una vita di qualità agli anziani.

Il G7 ha anche evidenziato la necessità di ripensare i sistemi sanitari, rendendoli più sostenibili e adattati alle esigenze della popolazione anziana tramite una medicina personalizzata. Il coinvolgimento dei più anziani nella pianificazione e nell’implementazione dei servizi è essenziale per la riuscita degli interventi.

Un focus importante è stato posto sull’innovazione e sull’integrazione della tecnologia nel settore sanitario. La telemedicina e l’intelligenza artificiale sono visti come strumenti chiave per migliorare l’efficacia delle cure, riducendo le barriere e rendendo le assistenze più accessibili. Inoltre, l’adozione di nuove tecnologie può trasformare le diagnosi e il trattamento delle patologie croniche, aumentando l’aspettativa di vita attiva.

Infine, il ministro Schillaci ha annunciato un investimento di 21 milioni di dollari per affrontare l’antimicrobico resistenza, definita una vera e propria emergenza sanitaria che richiede azioni concrete e immediate. Le iniziative puntano a stimolare la ricerca e attrarre investimenti nel settore attraverso incentivi mirati.

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