L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inflitto a Star Italia S.p.A. una multa di 2 milioni di euro per violazione delle norme del Codice del Consumo riguardanti pratiche commerciali scorrette e clausole vessatorie. In particolare, è emerso che l’azienda ha adottato pratiche commerciali aggressive ritardando l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione dei bagni, nonostante i clienti avessero già versato un acconto o l’intero importo dovuto. Questa prassi ha generato disagi tra i consumatori, che si sono trovati a dover affrontare tempi di attesa ingiustificati dopo aver effettuato i pagamenti.
In aggiunta, Star Italia ha ostacolato l’esercizio dei diritti contrattuali dei consumatori, in particolare negando il diritto di recesso da parte degli stessi. Questa violazione è stata ritenuta particolarmente grave, poiché ha impedito ai clienti di esercitare legittimamente il loro diritto di annullare il contratto in caso di problemi o inadempimenti da parte della società. In alcuni casi, ha anche rifiutato di risolvere contratti a causa dell’inadempimento, peggiorando ulteriormente la situazione per i consumatori coinvolti.
L’Autorità ha anche esaminato le condizioni generali di contratto predisposte da Star Italia, trovando la presenza di numerose clausole vessatorie. Tali clausole sono state ritenute ingiuste nei confronti dei consumatori, poiché creavano un evidente squilibrio nei diritti e nei doveri delle parti contrattuali. Queste pratiche non solo violano le normative vigenti, ma minano anche la fiducia dei consumatori nei confronti delle aziende che operano nel settore delle ristrutturazioni.
In sintesi, l’intervento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di Star Italia S.p.A. evidenzia l’importanza di un comportamento commerciale corretto e trasparente. Le sanzioni imposte hanno lo scopo di proteggere i diritti dei consumatori e di garantire una concorrenza leale nel mercato, ribadendo l’impegno dell’Autorità nel monitoraggio delle pratiche commerciali delle aziende.