Una donna di 41 anni, Angela Aruta, è stata arrestata a Napoli dopo un’aggressione ai danni di un medico presso il pronto soccorso dell’ospedale Cotugno. L’incidente è avvenuto la notte scorsa, quando i carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato la donna, già conosciuta dalle forze dell’ordine, per lesioni, violenza e minaccia a personale sanitario, oltre all’interruzione di pubblico servizio.
Angela Aruta era presente in ospedale a causa di un familiare, suo zio, che si trovava in attesa di essere visitato. A causa del tempo di attesa ritenuto troppo lungo, la donna ha iniziato a lamentarsi, innescando una serie di eventi che hanno portato a una violenta escalation. Insieme a tre parenti, ha minacciato la dottoressa di turno, prima di aggredirla fisicamente.
La reazione delle autorità è stata tempestiva; i carabinieri hanno subito intervenuto, arrestando Angela Aruta e notificando denunce ai suoi tre familiari, che ora devono rispondere di minacce nei confronti del personale sanitario. Il medico aggredito ha riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni.
Attualmente, Angela Aruta si trova agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicata per i reati commessi. La vicenda ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza del personale sanitario, spesso esposto a aggressioni, specialmente in situazioni di emergenza e stress come quelle dei pronto soccorso. Questo caso rappresenta un esempio di come le tensioni legate ai tempi di attesa e alla frustrazione possano sfociare in atti di violenza, mettendo a rischio la salute e la sicurezza di chi lavora in ospedale. La comunità e le autorità locali stanno monitorando la situazione, al fine di garantire che tali incidenti non si ripetano e che il personale medico possa operare in un ambiente sicuro.