Venerdì 18 e sabato 19 ottobre 2024 si terrà a Roma la 24esima edizione di “Donna, Economia & Potere”, organizzata dalla Fondazione Marisa Bellisario presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia. Il tema dell’edizione è “Il coraggio di sognare, la forza di cambiare”, un’opportunità per riflettere sui progressi delle donne nell’economia e sulla necessità di affrontare gli ostacoli che ne limitano la piena partecipazione. Definito ‘la Cernobbio delle donne’, l’evento vedrà la partecipazione di oltre 400 imprenditrici, manager e professioniste, e punterà a porre in rilievo il pensiero femminile e le sfide future.
Lella Golfo, Presidente della Fondazione Bellisario, sottolinea l’importanza di mettere al centro dell’Agenda Italia le problematiche legate al gap di genere, come il lavoro, le carriere e i salari. A suo avviso, le attuali sfide economiche e sociali richiedono un intervento urgente per colmare queste disuguaglianze, evidenziando che l’Italia occupa il 71° posto nel Global Gender Gap Report 2023, un dato allarmante rispetto ad altri Paesi sviluppati. La mancanza di parità occupazionale e di rappresentanza femminile nei luoghi di potere rimane un problema significativo con impatti non solo per le donne, ma per l’intero sistema economico.
Il programma dell’evento prevede dibattiti su vari temi cruciali, tra cui l’Europa, le quote di genere, la rivoluzione del lavoro, l’intelligenza artificiale, la sostenibilità e il Made in Italy. Si punterà sull’importanza della collaborazione tra generi e settori per affrontare le sfide esistenti. Sabato 19, dopo i saluti istituzionali, si presenterà la 4ª edizione di B-Factor: Fattore Bellisario, un contest per startup innovative al femminile, con una giuria di esperti del settore.
La manifestazione è patrocinata da importanti istituzioni italiane e sostenuta da Intesa SanPaolo, insieme ad altri partner come Marcolin, BNL BNPParibas e Enel. L’evento rappresenta una piattaforma fondamentale per promuovere un cambiamento significativo nel panorama economico e sociale, reclamando il giusto posto delle donne nella crescita e nello sviluppo del Paese.
