L’analisi di resti di alberi risalenti a millenni fa suggerisce che, a causa del cambiamento climatico, nel futuro prossimo gli alberi inizieranno a crescere sempre più in alto, occupando aree un tempo dominanti dai ghiacciai e influenzando significativamente gli ecosistemi montani. Questo risulta da uno studio condotto dal Northern Rocky Mountain Science Center e pubblicato sulla rivista PNAS.
Nelle regioni montane, la “linea degli alberi” rappresenta un confine ideale, separando le aree dove le condizioni climatiche favoriscono la crescita degli alberi da quelle con scarsa o nessuna vegetazione. Gli autori dello studio hanno ricostruito quasi cinque secoli di variazioni di temperatura e dinamiche delle linee degli alberi nel Grande Ecosistema di Yellowstone nordorientale, USA, esaminando periodi che vanno da 5.950 a 5.440 anni fa.
Le analisi, basate su resti vegetali congelati, indicano che durante quel periodo la linea degli alberi rimase a una quota di 180 metri superiore rispetto alla sua attuale elevazione, fino a quando fattori come cambiamenti nella radiazione solare e vulcanismo non causarono un ritiro della foresta, seguito da un’espansione della copertura di ghiaccio. Con l’aumento delle temperature contemporanee, che hanno raggiunto o superato i picchi del medio Olocene, gli autori concludono che la linea degli alberi potrebbe iniziare a risalire mentre la copertura di ghiaccio diminuisce.
Tuttavia, la velocità e la traiettoria di questo fenomeno dipenderanno anche da fattori locali, includendo precipitazioni, incendi e malattie delle piante. La capacità degli alberi di colonizzare nuove aree sarà quindi influenzata dalle condizioni ambientali specifiche, rendendo previsto il movimento verso quote più elevate, ma con variabilità a livello locale che potrà modulare l’effettiva risposta degli ecosistemi. In questo contesto, gli scenari futuri per gli ecosistemi montani del Nord America sono di particolare importanza, dato che la biodiversità e la stabilità di tali habitat potrebbero essere profondamente alterate dai cambiamenti climatico in corso.