Negli ultimi anni, l’attenzione verso un’alimentazione sana ha messo in luce la qualità e la provenienza degli alimenti, concent randosi in particolare sugli alimenti ultra-processati (UPF), che sono stati identificati come una delle principali cause di problemi di salute. Tuttavia, non tutti gli UPF sono ugualmente dannosi. Gli esperti pongono l’accento sulla necessità di fare distinzioni all’interno di questa categoria, poiché non tutti i prodotti ultra-processati hanno gli stessi effetti sulla salute.
Gli alimenti ultra-processati sono definiti da numerosi trattamenti industriali che li rendono più appetibili e conservabili. Secondo la classificazione NOVA, questi alimenti comprendono prodotti con ingredienti estratti o modificati, spesso arricchiti con additivi chimici come coloranti e conservanti. Esempi di UPF includono snack salati, bevande zuccherate e dolci. Sebbene siano convenienti e facilmente accessibili, il loro consumo frequente è associato all’aumento del rischio di malattie croniche come obesità, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.
La ricerca suggerisce che le persone con diete ricche di UPF hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie legate a infiammazioni croniche. Le bevande zuccherate, in particolare, possono indurre picchi di insulina e favorire il diabete, mentre le carni lavorate sono classificate come cancerogene dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Nonostante le evidenze sui rischi per la salute, alcuni esperti avvertono che non è corretto etichettare tutti gli UPF come pericolosi. Uno studio ha evidenziato che gli effetti sulla salute variano a seconda del tipo di UPF consumato. La dietologa Melanie Murphy Richter ha sottolineato che non tutti gli alimenti lavorati sono dannosi; ad esempio, lo yogurt può avere effetti positivi se privo di zuccheri aggiunti.
Alcuni UPF, come pane e pasta integrali, possono addirittura apportare benefici se scelti con attenzione. Il sistema di classificazione NOVA evidenzia che non tutti gli alimenti classificati come UPF sono uguali e alcuni, come frutta e verdura in scatola, possono conservare i nutrienti essenziali.
Infine, la diffusione degli UPF è legata alla loro accessibilità economica. Gli esperti raccomandano di trovare un equilibrio tra convenienza e salute, suggerendo di preferire cibi freschi e cucinare a casa per migliorare la qualità dell’alimentazione.
