Lunedì si prevede maltempo su gran parte d’Italia, con la Protezione Civile che ha emesso un’allerta arancione per rischio idraulico, idrogeologico e temporali in otto regioni: Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Molise. Allerta gialla in 15 regioni, dalla Liguria alla Sicilia.
Le aree colpite dall’allerta arancione per rischio idraulico includono diverse zone dell’Emilia Romagna, come la Costa romagnola e la Bassa collina. Per i temporali, si segnala l’alta criticità in Campania, che comprende Napoli e i Monti di Sarno, e anche in Lazio per il Bacino del Liri. In Lombardia, le zone interessate vanno dalla Bassa pianura centro-occidentale ai laghi e alle Prealpi. Anche Molise e Toscana presentano aree vulnerabili al maltempo.
L’allerta arancione per rischio idrogeologico riguarda il Friuli Venezia Giulia e diverse aree della Lombardia. In Toscana e Veneto, sono state identificate criticità simili, e l’attenzione è alta per le possibili inondazioni.
L’allerta gialla, che implica una critica ordinaria, tocca zone come la Calabria, l’Emilia Romagna con la Pianura bolognese e la Lombardia centralmente, compresa la zona di Milano. Altre regioni interessate includono Liguria e Puglia, evidenziando il rischio di temporali su ampia scala e potenziali danni.
Per quanto riguarda il rischio da temporali, l’attenzione è rivolta anche a regioni come Abruzzo e Basilicata, con monitoraggio su bacini specifici che potrebbero essere colpiti da forti precipitazioni. La Sicilia non è esclusa dalle previsioni avverse, con possibili allagamenti e frane in diverse zone, specialmente sul versante ionico e tirrenico e nelle isole Eolie.
La comunicazione della Protezione Civile invita alla prudenza e a seguire le indicazioni locali per la sicurezza, sottolineando la rilevanza di un attento monitoraggio delle condizioni meteorologiche nelle prossime ore. È essenziale che i cittadini restino informati e siano preparati ad affrontare le possibili emergenze causate da questo maltempo, che potrebbe persistere anche nei giorni seguenti.