Questa mattina, un volo Ryanair in partenza da Memmingen, Germania, e diretto a Brindisi, ha segnalato un problema con il sistema di protezione del motore dal fuoco, manifestandosi con l’accensione di una spia. L’allerta si è attivata intorno alle 7.20 e, una volta atterrato, il velivolo ha consentito ai passeggeri di scendere in sicurezza. I Vigili del fuoco sono stati allertati e sono intervenuti alle 7.38, durante il normale processo di atterraggio. L’allerta ha avuto termine alle 7.58, e dopo controlli approfonditi, è stato deciso di mantenere l’aereo a terra per ulteriori verifiche.
Il volo di ritorno per Memmingen, previsto inizialmente per le 8.35, ha subito un ritardo e ha potuto partire solo alle 16.07, utilizzando un altro aereo. Questo incidente segue un evento simile avvenuto giovedì 3 ottobre, quando un motore di un altro aereo Ryanair è andato in fiamme mentre era in fase di rullaggio all’aeroporto di Brindisi, prima della partenza per Torino. In quel caso, a bordo c’erano 184 passeggeri, i quali hanno dovuto evacuare l’aeromobile utilizzando gli scivoli d’emergenza.
L’incidente di oggi ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza operativa degli aerei Ryanair, specialmente considerando la recente storia di problemi tecnici e incendi. Le autorità competenti stanno seguendo la situazione da vicino, e ulteriori indagini sono in corso per comprendere le cause dei malfunzionamenti segnalati.
Ryanair, come compagnia aerea di grande rilievo in Europa, è già sotto scrutinio riguardo alle sue procedure di sicurezza. Dopo la segnalazione di oggi e l’incendio dell’altra settimana, è fondamentale che vengano svolti dei controlli approfonditi per garantire la sicurezza dei passeggeri e la funzionalità degli aeromobili. È importante che i passeggeri siano informati e che le misure necessarie vengano adottate affinché non si ripetano situazioni simili in futuro.