Alcuni ricercatori dell’Ospedale universitario di Southampton e dell’Università di Southampton stanno sviluppando un innovativo test laser in grado di rilevare la demenza e la malattia di Alzheimer in appena 5 minuti. Questo test mira a essere implementato negli ambulatori dei medici di base, rappresentando una potenziale svolta nella diagnosi tempestiva di queste malattie. L’Alzheimer, la forma più comune di demenza degenerativa, è particolarmente al centro di questa sperimentazione, che ha mostrato risultati promettenti.
I primi esperimenti indicano che il test laser può diagnosticare l’Alzheimer con una precisione media superiore al 93%. La tecnologia si basa sull’analisi di una singola goccia di fluido corporeo, che può essere sangue, liquido spinale o muco. Attraverso l’uso della luce laser, gli scienziati possono esaminare e individuare cambiamenti nelle proteine, nei lipidi, negli zuccheri e in altre biomolecole, consentendo di identificare potenziali indicatori di demenza.
Il professor Chris Kipps, neurologo presso l’University Hospital Southampton, ha definito questa tecnica come una vera e propria “svolta” nella tecnologia medica, capace di modificare radicalmente il metodo con cui vengono affrontate le diagnosi di demenza. L’obiettivo è creare un’“impronta digitale biochimica” unica per ciascun individuo, utile nell’individuare il tipo specifico di demenza. Il test sarà ulteriormente sviluppato e studiato nei prossimi due anni, prima di passare alla fase di sperimentazione clinica.
Attualmente, la diagnosi di demenza, utilizzando strumenti come scansioni cerebrali e test di memoria, può richiedere fino a due anni. Molti pazienti non ricevono una diagnosi fino a stadi avanzati della malattia, riducendo le opzioni terapeutiche disponibili. In Italia, si stima che oltre un milione di persone soffra di demenza, di cui 600mila sono affette specificamente da Alzheimer. Inoltre, si calcola che oltre 3 milioni di italiani siano coinvolti nell’assistenza ai loro cari affetti da questa condizione. Il numero di casi di demenza è destinato ad aumentare, con proiezioni che indicano oltre 3 milioni di pazienti in futuro, causando un impatto economico significativo sulle famiglie interessate.