Amar Kudin, un poliziotto di 32 anni, ha tragicamente perso la vita in un incidente stradale avvenuto a Roma all’alba del 18 novembre. L’incidente ha coinvolto due volanti della polizia, entrambe in servizio. Kudin, che si trovava a bordo di una delle pattuglie, non ha potuto sopravvivere allo schianto. Originario di Treviso, Amar era un ex giocatore di rugby delle Fiamme Oro. Dopo aver passato un periodo nei servizi operativi, aveva scelto di restare nel distretto di Primavalle, dove prestava servizio nel quarto turno delle volanti. Nell’incidente sono stati feriti anche altri quattro individui, tra cui tre colleghi e un civile.
Nato in Croazia nel 1992, Amar si era trasferito da giovane a Treviso, dove ha iniziato la sua carriera nel rugby. A soli 18 anni, era stato nazionale giovanile Under 20. La sua carriera sportiva ha incluso esperienze con diverse squadre, come Treviso, Rugby San Dona, Benetton Rugby e il Rugby Paese, prima di approdare alle Fiamme Oro. Nel mese di agosto, il Rugby Civitavecchia aveva annunciato il suo arrivo, descrivendolo come un giocatore solido e dinamico, alto 180 cm e pesante 103 kg.
Amar era entusiasta di unirsi al Civitavecchia, dichiarando di aver percepito un ambiente positivo e accogliente, caratterizzato da un forte spirito di famiglia e passione. Spera di contribuire alla squadra e integrarsi nella cultura del club. Nonostante l’età giovane della squadra, aveva l’obiettivo di far sì che il team fosse maturo e potesse sorprendere gli avversari con buone prestazioni. Amar desiderava portare la sua esperienza nel club e contribuire a creare un’identità forte. La sua tragica scomparsa lascia un vuoto profondo sia nel corpo di polizia che nel mondo del rugby, dove era apprezzato non solo come atleta, ma anche come persona. La comunità sportiva e quella della polizia si uniscono nel cordoglio per la perdita di un giovane promettente.