«Essere più curiosi, informarsi e saper fare un passo indietro». Questo è il significato del viaggiare responsabilmente secondo Anselmo Prestini, nomade digitale e divulgatore. Prestini si sente ospite nei luoghi che visita e cerca di comportarsi di conseguenza, ponendo domande e ascoltando le storie delle persone che incontra. Insieme ad Alessia Maurelli, capitana della Nazionale di ginnastica ritmica, ha condiviso la sua esperienza nel progetto Vanity Fair Stories, realizzato con Škoda. Questo progetto si concentra sull’esplorazione dei luoghi meno conosciuti e più insoliti d’Italia, promuovendo un approccio di viaggio responsabile.
L’iniziativa «Explore Responsibly» è nata da questo spirito comune, con l’obiettivo di promuovere un viaggio che favorisca la conoscenza autentica del territorio, lontano dai circuiti turistici tradizionali. Prestini ha iniziato il suo viaggio dai borghi del nord Italia, arrivando poi in Sicilia, seguendo sentieri meno battuti e scoprendo realtà dove il ritmo della vita è più lento. Racconta di essere partito da Como per visitare Careno, un piccolo paesino, e alla fine del suo viaggio ha trovato sorpresa e bellezza nell’entroterra siciliano, un luogo montuoso dove ancora si produce la manna. Ascoltare le storie delle persone che continuano a svolgere antichi mestieri gli ha regalato un’esperienza significativa.
Il progetto di Vanity Fair Stories 2024 si propone dunque di esplorare l’inaspettato, in linea con la missione di Škoda che incoraggia un approfondimento del mondo in un’ottica di miglioramento reciproco. Questo modo di viaggiare comporta un tempo di attesa, di ascolto e di rispetto, ma arricchisce l’esperienza di viaggio e permette di entrare in contatto con culture e tradizioni spesso dimenticate. In sintesi, Prestini invita a scoprire l’Italia non solo come turisti, ma come visitatori consapevoli che, con curiosità e rispetto, possono contribuire a un viaggio più sostenibile e autentico.