L’Arca dei fratelli Benussi, capofila del Fast and Furio Sailing Team, ha conquistato la Barcolana per la settima volta, chiudendo la regata in un’ora, 28 minuti e 14 secondi. L’evento si è svolto nel golfo di Trieste, caratterizzato dalla presenza di oltre 1.700 vele bianche al via. La giornata è stata segnata da un vento leggero proveniente dal Libeccio S-O, oscillante tra i 10 e i 15 nodi, che ha permesso ad Arca di mantenere costantemente la prima posizione durante tutta la regata. Alla guida dell’imbarcazione c’era Marta, la figlia di Furio Benussi, che con i suoi 17 anni ha dimostrato grande abilità e talento. Al secondo posto si è classificato il Prosecco Doc.
Un altro grande protagonista della regata è stata la Guardia di Finanza, che con il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle ha ottenuto un ottimo terzo posto. Gli atleti hanno gareggiato a bordo dell’imbarcazione “Fiamme Gialle-Nice”. Durante la settimana di preparazione alla Barcolana, il team ha preso parte a numerose attività, accogliendo molti ospiti sia a terra che in mare. L’equipaggio della Guardia di Finanza è composto da velisti professionisti con un’importante esperienza nelle discipline olimpiche e d’altura, riflettendo così la tradizione sportiva consolidata dell’ente.
La partenza della Barcolana 56, presentata da Generali, è stata data con un colpo di cannone alle 10.30, e l’evento è stato documentato da droni e un grande numero di telecamere. Con 1.757 imbarcazioni iscritte, la regata ha visto una partecipazione straordinaria, confermando la notorietà di questo appuntamento velico che unisce sport e spettacolo nel suggestivo scenario del golfo di Trieste. La manifestazione non solo celebra la competizione sportiva, ma rappresenta anche un momento di incontro e convivialità tra i partecipanti e il pubblico, trasformando Trieste in un palcoscenico unico per gli appassionati di vela. La Barcolana, quindi, non è solo una regata, ma una festa che rafforza il legame tra mare e comunità.