1 Ottobre 2024

Arrestati i capi ultrà di Inter e Milan: Estorsioni e Pizzo tra i Motivazioni

curva inter sciopero 1

Le recenti indagini condotte dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza hanno rivelato un gravissimo sistema di criminalità organizzata legato ai capi ultrà delle curve di Inter e Milan. Questa operazione ha portato all’arresto di 16 persone e a 2 arresti domiciliari, frutto di un’inchiesta della Procura di Milano che ha esaminato sei anni di attività illecita attorno allo stadio San Siro.

I tifosi della Curva Nord dell’Inter sono stati identificati come parte di un’associazione a delinquere con legami con la ‘ndrangheta. Tra gli arrestati, figura il capo della tifoseria e il suo vice. Questo legame con la criminalità organizzata è ulteriormente evidenziato da un omicidio avvenuto recentemente: il leader degli ultras interisti ha ucciso Antonio Bellocco, un membro di una cosca mafiosa, dopo un alterco su questioni economiche. Questo evento ha scatenato una faida all’interno della tifoseria’interista.

Anche la Curva Sud del Milan è sotto indagine per reati legati alla violenza e alla gestione di attività illecite. Il capo ultras rossonero è accusato di violenza, anche se senza aggravante mafiosa. L’inchiesta ha colpito anche il bodyguard del noto cantante Fedez e un suo amico, evidenziando l’ampiezza del fenomeno. I gruppi di tifosi non si limitavano ad azioni violente, ma gestivano anche attività commerciali all’interno dello stadio, come la vendita di bibite e gadget, ricorrendo spesso alla forza per affermare il loro controllo sul territorio.

Le accuse principali mosse contro i tifosi includono estorsioni sui biglietti delle partite, il cosiddetto “pizzo” sui parcheggi nei pressi dello stadio, e risse tra gruppi rivali. Questo allarmante quadro evidenzia una realtà in cui la passione per il calcio si intreccia con attività criminali, mettendo in luce la necessità di una risposta ferma da parte delle autorità per garantire la sicurezza e la legalità attorno agli eventi sportivi.

L’operazione rappresenta un passo importante nella lotta contro la violenza nel calcio e la criminalità organizzata associata, sottolineando la determinazione delle forze dell’ordine a combattere tali fenomeni. Le indagini continueranno per svelare ulteriori dettagli e coinvolgimenti di altri membri delle tifoserie milanesi.

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