Il noto ex calciatore Jens Lehmann è stato arrestato in Germania dopo aver preso parte all’Oktoberfest, evento tradizionale molto popolare nel paese. Lehmann, 54 anni, ex portiere del Milan, ha trascorso la giornata festeggiando con indosso il lederhosen, il tipico abbigliamento bavarese, e bevendo birra. Tuttavia, dopo aver ecceduto nel consumo di alcol, ha deciso di mettersi al volante della sua auto, nonostante non fosse in uno stato di lucidità adeguato.
La polizia, notando la guida erratica della vettura di Lehmann, ha effettuato un intervento. Gli agenti hanno riscontrato non solo il forte odore di alcol dall’ex calciatore, ma anche difficoltà nel mantenere l’equilibrio. Ulteriori accertamenti hanno rivelato che non era in grado di soffiare nell’etilometro, portando così alla sua detenzione con l’accusa di guida in stato di ebbrezza. La sua patente di guida è stata confiscata mentre attendeva i risultati delle analisi a cui è stato sottoposto.
Lehmann è stato rilasciato il giorno successivo ma la sua situazione legale non è semplice: dovrà affrontare anche un’accusa riguardante una presunta violazione per aver danneggiato la proprietà del suo vicino, specificamente per aver segato una trave del garage. Questo episodio non è l’unico che ha visto l’ex portiere avere problemi con la giustizia; in passato ha affrontato altri procedimenti legali per insulti e frode, incluso un caso in cui è stato accusato di aver lasciato un parcheggio all’aeroporto di Monaco senza pagare una somma di circa 300 euro.
Questo ultimo incidente al Oktoberfest aggiunge un nuovo capitolo alla tumultuosa vita di Lehmann, il quale, nonostante un’illustre carriera calcistica, continua a doversi confrontare con le conseguenze delle sue azioni al di fuori del campo. La sua notorietà, legata principalmente al suo passato calcistico nelle più importanti squadre europee, è ora offuscata da questo episodio sfortunato che ha catturato l’attenzione dei media.