Le aziende farmaceutiche che producono Viagra stanno preparando il lancio di una nuova forma “discreta” del farmaco, sostituendo le tradizionali compresse blu con una cialda rosa rettangolare che si scioglie in bocca, eliminando la necessità di acqua. Nel Regno Unito, la disfunzione erettile colpisce circa la metà degli uomini sopra i 40 anni, e nel 2022 il Servizio Sanitario Nazionale ha registrato un numero record di 4,57 milioni di prescrizioni. Inizialmente sviluppato negli anni Ottanta per le malattie cardiache e lanciato negli anni Novanta da Pfizer, Viagra ha rivelato effetti collaterali inaspettati durante i test clinici, portando a erezioni frequenti.
Ora Viatris, un’azienda derivata da Pfizer che detiene il marchio Viagra, ha presentato domanda per il marchio Viagra ODF nel Regno Unito, dopo aver già lanciato il prodotto in Canada, pubblicizzandolo come una soluzione “sottile e discreta”. Thorrun Govind, farmacista ed esperto di salute, ha commentato che le compresse non sono sempre ben tollerate e che le loro dimensioni possono dissuadere alcuni uomini dall’assumerle. Ha espresso speranza per un cambiamento nella percezione della salute maschile e del dibattito sulla salute sessuale da quando Viagra è stato introdotto.
Rebecca Anderson-Smith, avvocato specializzato in marche, ha definito la registrazione una “buona indicazione” della disponibilità futura del prodotto, previsto entro cinque anni. Tuttavia, il marchio deve essere approvato dalla Medicines & Healthcare products Regulatory Agency (MHRA) prima della vendita. Si prevede che il nuovo formato avrà lo stesso costo e dosaggi della versione in compresse.
Questo sviluppo avviene in un contesto preoccupante: il mercato britannico ha visto una notevole diffusione di Viagra contraffatto, con oltre 6,2 milioni di sterline in pillole sequestrate nel 2023. Le autorità hanno segnalato che dietro la distribuzione di questi farmaci falsificati ci sono rivenditori online che operano al di fuori delle normative, spesso importando da paesi come l’India senza licenza. Secondo i dati della MHRA, lo scorso anno sono state confiscate 2,6 milioni di dosi di sildenafil e mezzo milione di dosi di tadalafil, evidenziando i rischi associati all’acquisto di farmaci da fonti non affidabili, che potrebbero contenere ingredienti dannosi.
