20 Settembre 2024

Arsenale Ritrovato: Bloccato alla Frontiera di Tarvisio

La Polizia di frontiera di Tarvisio, diretta dal vicequestore Anna Poggi, ha effettuato un importante sequestro durante un controllo stradale nei pressi di Ugovizza. Sono stati rinvenuti 22 coltelli, inclusi una baionetta e alcuni stiletti, due pistole scacciacani complete di proiettili, e un revolver classificato come arma antica. Questo piccolo arsenale era a bordo di un’auto diretta in Austria, condotta da un cittadino austriaco di 73 anni. L’uomo è stato denunciato a piede libero per porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere, poiché non ha fornito giustificazioni valide per il possesso delle armi e non aveva le necessarie autorizzazioni per il trasporto nel territorio italiano.

L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di attività di contrasto all’immigrazione clandestina, che la Polizia di Frontiera ha intensificato negli ultimi mesi. Questo incremento dei controlli è stato attuato dopo il ripristino dei controlli di frontiera con la Slovenia, conseguente alla temporanea sospensione del trattato di Schengen. Negli ultimi sei mesi, la Polizia di Frontiera di Tarvisio ha arrestato tre persone e denunciato altre due per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Inoltre, due cittadini indiani sono stati accusati di possesso di armi, mentre altri due stranieri sono stati arrestati per ingresso illegale in Italia.

Queste operazioni evidenziano l’impegno delle forze di polizia nel garantire la sicurezza del territorio, soprattutto in un periodo in cui i flussi migratori possono aumentare, ponendo sfide significative. La presenza di armi e oggetti atti a offendere nelle mani di individui senza autorizzazione desta preoccupazione per la sicurezza pubblica e sottolinea la necessità di controlli rigorosi alle frontiere. La Polizia di Frontiera di Tarvisio continuerà a monitorare attivamente la situazione e a perseguire chiunque tenti di violare le leggi sull’immigrazione e sul porto di armi, affinché la legalità e la sicurezza possano prevalere sul territorio.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *