Nel corso dei secoli, l’Italia ha vissuto molte trasformazioni, inclusi cambiamenti nella struttura economica e la nascita delle città, fino ad arrivare ai fenomeni moderni delle metropoli e dell’industria manifatturiera di massa. Tuttavia, una costante è rimasta presente nella nostra storia: l’artigianato. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato questo aspetto nel suo intervento all’Assemblea generale di Confartigianato a Roma, affermando che le competenze e le abilità degli artigiani rappresentano una parte significativa della storia d’Italia e che l’artigianato continua a essere un motore di sviluppo.
Le imprese artigiane non sono da considerare una parte marginale dell’economia, poiché costituiscono oltre il 20% del tessuto imprenditoriale nazionale e rappresentano il 15% degli occupati. Inoltre, l’artigianato è un elemento fondamentale della nostra identità culturale, strettamente legato al marchio “made in Italy”. La Repubblica ha riconosciuto questo valore attraverso un esplicito riferimento nella Costituzione. Durante l’assemblea costituente, Michele Gortani propose di menzionare l’artigianato tra le attività produttive degne di attenzione, malgrado alcuni obiezioni riguardanti la distinzione tra artigiani e piccoli imprenditori. Alla fine, tutti i gruppi politici sostennero la proposta di Gortani, che portò all’approvazione dell’articolo 45, secondo cui “La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell’artigianato”.
L’importanza dell’artigianato è anche evidente nell’aumento di artigiani tra le comunità di immigrati, un fenomeno visto come un segnale positivo, poiché contribuisce ad arricchire e mantenere in vita competenze e mestieri che altrimenti potrebbero scomparire. Questo sviluppo non solo aiuta a preservare tradizioni, ma innova anche prodotti e mercati. Inoltre, i corpi intermedi e le associazioni come Confartigianato svolgono un ruolo importante non solo nella rappresentanza di interessi, ma anche come attori sociali nel promuovere e valorizzare l’artigianato nel contesto contemporaneo. In questo modo, l’artigianato continua a essere una componente vitale dell’economia italiana, riflettendo la cultura e l’identità del Paese.