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lunedì, Ottobre 7, 2024
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Aruba: il primo hyper cloud data center a Roma da 300 milioni

Inaugurato presso il Tecnopolo Tiburtino di Roma, l’Hyper Cloud Data Center di Aruba rappresenta un importante sviluppo per il principale fornitore italiano di servizi cloud. Questo nuovo campus di data center è progettato per potenziare l’infrastruttura nazionale di Aruba e consolidare la presenza strategica dell’azienda in Italia, contribuendo a trasformare Roma in un hub digitale di rilevanza. Il Tecnopolo Tiburtino ospita già oltre 150 aziende innovative e il campus si estende su un’area complessiva di 74.000 mq, con 52.000 mq dedicati ai data center. Il primo modulo, di 10.000 mq, è già operativo mentre il secondo sarà completato entro metà 2025. L’investimento totale per il campus supera i 300 milioni di euro.

In totale, il nuovo campus di Aruba includerà 5 data center indipendenti, per una potenza complessiva di 30 MW, in grado di servire clienti di ogni dimensione, dalle piccole e medie imprese alla pubblica amministrazione e ai grandi operatori internazionali. Questa struttura si integra nel già ampio network di Aruba, che comprende il Global Cloud Data Center di Ponte San Pietro e i due data center di Arezzo. L’approccio carrier neutral del gruppo, applicato anche a questo nuovo centro, permette ai clienti di accedere a soluzioni di connettività Flessibili e performanti.

L’Hyper Cloud Data Center è progettato per l’efficienza energetica e il rispetto ambientale, incorporando impianti fotovoltaici e sistemi di raffreddamento avanzati. Garantisce servizi di colocation e un’ampia gamma di servizi come quelli Trust, Cloud e Managed, assicurando operatività continua e disaster recovery. Inoltre, il data center di Roma ha ottenuto la certificazione ANSI/TIA-942-C Rating 4 Constructed Facility, attestando la sua alta affidabilità.

Stefano Cecconi, amministratore delegato di Aruba, ha evidenziato come il nuovo data center possa rispondere alla crescente domanda di servizi cloud e tecnologie come l’intelligenza artificiale. La scelta di Roma come sede rafforza non solo la copertura geografica di Aruba, ma sostiene anche il ruolo della capitale come hub strategico nel contesto nazionale, bilanciando la concentrazione di servizi in altre aree come Milano. Il progetto si distingue per l’impegno di Aruba nell’innovazione, massimizzando affidabilità ed efficienza, e minimizzando l’impatto ambientale delle sue operazioni.

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