4.2 C
Roma
sabato, 23 Novembre, 2024
HomeTecnologiaAscoltare musica dopo l'intervento: un effetto analgesico sorprendente

Ascoltare musica dopo l’intervento: un effetto analgesico sorprendente

Secondo una ricerca presentata al Congresso Clinico 2024 dell’American College of Surgeons a San Francisco, l’ascolto della musica potrebbe accelerare la ripresa dopo un intervento chirurgico e ridurre il bisogno di oppioidi per il controllo del dolore. Il team della California Northstate University College of Medicine ha condotto uno studio analizzando 35 ricerche precedenti su dolore, ansia, frequenza cardiaca e consumo di oppioidi, selezionate da 3.736 studi totali.

La meta-analisi ha evidenziato che l’ascolto di musica, sia tramite cuffie sia altoparlanti, influisce positivamente sul dolore dei pazienti in fase di recupero post-operatorio. I risultati hanno mostrato una riduzione del dolore già dal giorno successivo all’intervento, con una diminuzione del 19% secondo la scala numerica del dolore e del 7% secondo la scala analogica visiva. Questo calo favorisce una convalescenza più serena per i pazienti.

Inoltre, la musica riduce anche i livelli di ansia. Utilizzando il State-Trait Anxiety Inventory, i pazienti hanno riportato una diminuzione di circa 2,5 punti. Va notato che coloro che ascoltavano musica hanno assunto meno della metà della morfina rispetto a chi non l’ascoltava (0,758 mg contro 1,654 mg), suggerendo come la musica possa ridurre la necessità di farmaci antidolorifici.

La musica ha anche effetti positivi sulla frequenza cardiaca, mostrando una riduzione di 4,5 battiti al minuto nei pazienti che l’hanno ascoltata. Una frequenza cardiaca più bassa migliora la circolazione di ossigeno e nutrienti, essenziali per il recupero delle aree operate. Il dottor Eldo Frezza, autore senior della ricerca, ha evidenziato che la musica aiuta i pazienti a passare dallo stato di risveglio post-anestetico a uno stato più rilassato, alleviando lo stress della fase post-operatoria.

L’ascolto della musica è considerato una terapia passiva che consente di rilassarsi senza particolare impegno. Secondo Shehzaib Raees, coautore e studente di medicina, la musica permette di distogliere l’attenzione dal dolore, diminuendo la sofferenza percepita. Infine, la ricerca ha anche dimostrato che ascoltare musica può ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, facilitando così la guarigione post-operatoria. Gli autori stanno progettando un programma pilota per valutare l’uso della musica in contesti chirurgici e di terapia intensiva.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI