La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha chiarito la sua posizione riguardo alla scelta di premiare Elon Musk da parte dell’Atlantic Council, sottolineando che tale scelta non ha nulla a che fare con la campagna elettorale americana. Secondo Meloni, la decisione era motivata dal riconoscimento di Musk come una delle personalità più interessanti del nostro tempo e non deve essere interpretata come un’ingerenza nelle elezioni statunitensi. Ha definito come poco intelligente il tentativo di collegare l’Italia a questo contesto elettorale.
Meloni ha affermato con fermezza che non sostiene ingerenze straniere nelle questioni interne degli altri stati, alludendo anche alla sua posizione contraria a chi cerca di influenzare le scelte dei cittadini di altre nazioni. Ha evidenziato che tali comportamenti sono spesso apprezzati dalla sinistra, ma non fanno parte della sua visione politica. Inoltre, la premier ha riferito di non aver avuto alcun contatto né con Donald Trump né con membri potenziali della sua amministrazione, ribadendo la sua indipendenza nelle decisioni politiche.
In sintesi, nel rispondere ai giornalisti a New York, Meloni ha chiarito l’intento originario della scelta di premiare Musk, distaccandola dal panorama politico americano e dal suo sostegno a Trump. Ha confermato il suo rispetto per la sovranità delle altre nazioni e ha messo in guardia contro le tentazioni di interferenza nelle dinamiche interne di paesi stranieri. Meloni si distingue così come una leader che difende l’autonomia nazionale, rifiutando categorialmente le ingerenze e promuovendo una politica estera rispettosa dei principi di sovranità e autodeterminazione. La sua posizione sembra mirare a mantenere un equilibrio tra le relazioni internazionali e il rispetto delle scelte politiche locali, riflettendo un approccio pragmatico e cauteloso nei confronti delle alleanze, specialmente in un contesto globale così delicato e polarizzato come quello attuale.