In questi giorni, per la prima volta in un anno di azioni militari israeliane, le postazioni del contingente militare italiano nella missione Unifil sono state colpite dall’esercito israeliano. Anche se non ci sono state vittime o danni significativi, la premier Giorgia Meloni ha affermato che tale situazione non è accettabile, ribadendo la posizione dell’Italia a tutti i livelli e comunicandola direttamente al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Meloni ha evidenziato l’importanza di ricordare e condannare il tragico attacco del 7 ottobre 2023 e ha avvertito che le critiche legittime nei confronti di Israele spesso si mescolano a giustificazioni per organizzazioni come Hamas e Hezbollah, un fenomeno che rappresenta un crescente antisemitismo. Ha sottolineato come le recenti manifestazioni di piazza lo dimostrino chiaramente.
La premier ha ribadito il diritto di Israele a vivere in pace e sicurezza, ma ha anche sottolineato la necessità che ciò avvenga nel rispetto del diritto internazionale umanitario. Ha espresso preoccupazione per il numero di vittime civili a Gaza, affermando che l’Italia è attivamente coinvolta nel fornire aiuto umanitario. Nell’ambito dell’iniziativa “Food for Gaza”, sono state consegnate oltre 47 tonnellate di beni alimentari, e sono stati approvati interventi umanitari per 17 milioni di euro per sostenere le persone colpite dalla crisi in Libano.
Inoltre, l’Italia ha destinato 5 milioni di euro per le attività di UNRWA a sostegno dei rifugiati palestinesi in Siria, Libano e Giordania, sottolineando la necessità di un controllo rigoroso per evitare qualsiasi connessione con il terrorismo. Meloni ha avvertito che le conseguenze dell’attacco di Hamas hanno provocato un’escalation regionale, esprimendo la necessità di sforzi per arrivare a una de-escalation e riportare il dialogo al centro della risoluzione dei conflitti.
Ha confermato la sua prossima visita in Libano, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza dei soldati italiani impegnati nella missione Unifil e nella missione bilaterale Mibil, chiedendo un atteggiamento più responsabile da parte delle forze israeliane. Infine, Meloni ha insistito sulla necessità di lavorare per la piena applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, rafforzando le capacità di Unifil e delle forze armate libanesi.