17.3 C
Roma
venerdì, Ottobre 11, 2024
HomeTecnologiaAttenzione a Reti e Satelliti, ma anche alle Rare Aurore nei Nostri...

Attenzione a Reti e Satelliti, ma anche alle Rare Aurore nei Nostri Cieli

Tra il 10 e l’11 ottobre si prevede l’arrivo di una forte tempesta geomagnetica, classificata dal Centro di previsione meteorologica spaziale della NOAA come di classe G4, la seconda più intensa sulla scala che va da G1 a G5. Questa tempesta potrebbe causare vari problemi, tra cui malfunzionamenti delle reti elettriche, danni ai satelliti in orbita terrestre, blackout radio e interruzioni nei sistemi di navigazione satellitare. Un effetto collaterale interessante sarà l’osservazione di aurore boreali visibili a latitudini eccezionalmente basse rispetto al consueto.

Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste, ha sottolineato che, sebbene la presenza delle aurore non sia garantita, ci siano buone probabilità che si verifichino in questo caso. L’origine della tempesta è da ricondurre alla macchia solare AR 3848, che ha emesso un forte brillamento solare di classe X 1.8 l’8 ottobre, il quale ha provocato blackout radio nelle regioni della Terra orientate verso il Sole in quel momento. Questo brillamento è stato accompagnato da un’espulsione di massa coronale, nota come Cme (Coronal Mass Ejection), cioè un’espulsione di plasma che sta viaggiando verso la Terra a una velocità stimata tra 4,3 e 4,7 milioni di chilometri orari.

Inoltre, il giorno successivo alla prima espulsione, è stata rilevata un’ulteriore Cme, ma la situazione rimane da valutare, poiché potrebbero esserci ulteriori sviluppi. Riguardo all’arrivo di questa tempesta geomagnetica, ci sono ancora incertezze sul momento preciso: le previsioni suggeriscono che gli effetti più intensi potrebbero manifestarsi verso la fine della giornata del 10 ottobre e persisteranno nel giorno successivo.

In sintesi, i prossimi giorni rappresentano un’importante opportunità per osservare fenomeni naturali straordinari e una potenziale sfida per le tecnologie moderne, mentre gli scienziati monitorano attentamente l’evoluzione di questa tempesta geomagnetica e le sue conseguenze possibili.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI