In Italia, si è innalzato il livello di allerta dopo l’attentato a Magdeburgo, che ha causato cinque morti e 200 feriti. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha convocato i vertici delle forze di sicurezza dopo la riunione del Comitato di Analisi strategica antiterrorismo al Viminale, raccomandando di adottare misure di protezione per eventi di piazza, come mercatini di Natale e cerimonie per il Giubileo, non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri. L’attenzione è rivolta al rischio di emulazione e all’eventuale attivazione di “lupi solitari”, nonostante non ci siano evidenze di minacce specifiche contro obiettivi italiani. Piantedosi ha inoltre esortato a intensificare le attività di monitoraggio nei contesti più a rischio e a espellere i soggetti che potrebbero radicalizzarsi; dall’inizio dell’anno sono state disposte 82 espulsioni.
Una circolare della polizia ha imposto un “immediato rafforzamento” della vigilanza nelle zone di maggiore afflusso turistico e commerciale, in particolare dove si svolgono eventi festivi. Si è ordinata anche una potenziata attività investigativa e di controllo del territorio. Già dalla strage di Hamas del 7 ottobre, tutte le attività di prevenzione dal rischio di attacchi terroristici erano state portate ai “livelli massimi”. Il Viminale ha chiesto che il “massimo livello” di allerta venga mantenuto e aggiornato continuamente, proteggendo così manifestazioni e obiettivi sensibili come sinagoghe, ministeri e aeroporti.
A Roma, la polizia locale esprime preoccupazione per la sicurezza, in particolare in vista dell’apertura dell’anno Giubilare. Marco Milani, segretario del Sulpl, ha sollecitato un riesame delle politiche di sicurezza urbana, a partire dalla gestione dei mercati. Sottolinea l’importanza di formazione e risorse adeguate per garantire un’efficace presenza di polizia nel territorio, evidenziando la necessità di una riforma nazionale che riconosca ufficialmente le polizie locali come forza di polizia.
In sintesi, l’Italia sta affrontando un periodo critico, con misure di sicurezza rafforzate e una vigilanza accresciuta, per evitare qualsiasi forma di attacco terroristico, specialmente durante eventi pubblici e festivi.