La sostenibilità, le tecnologie e l’intelligenza artificiale sono stati i temi centrali del talk “AI, digitale e sostenibilità: Driver di benessere sociale e crescita del territorio”, tenutosi negli spazi 42 Roma Luiss. Hanno partecipato Gianluca Bufo, amministratore delegato di Iren, Maximo Ibarra, ceo di Engineering, e Giuseppe F. Italiano, Professore di Computer Science presso Luiss. Durante l’incontro, gli studenti hanno avuto l’opportunità di interagire con i relatori sui futuri scenari lavorativi.
Maximo Ibarra ha sottolineato che per le aziende non è più sufficiente affrontare la sostenibilità per pressioni esterne, ma è diventata una questione centrale per il business. La sostenibilità deve essere integrata nei processi aziendali, diventando parte fondamentale della crescita economica. Secondo Ibarra, le tecnologie offrono risposte alle emergenze sociali, mentre le aziende devono costruire soluzioni pratiche per affrontare problemi come il dissesto idrogeologico attraverso l’uso di algoritmi predittivi.
Gianluca Bufo ha confermato l’importanza della tempistica nell’adattamento delle tecnologie nei servizi pubblici, evidenziando come Iren, con oltre 100 anni di esperienza, si stia preparando per affrontare la digitalizzazione e la sostenibilità. Ha affermato che negli ultimi anni c’è stata una notevole accelerazione nell’integrazione della sostenibilità nei processi decisionali delle aziende, evidenziando l’importanza di non considerarla solo un adempimento normativo.
Giuseppe F. Italiano ha parlato dei cambiamenti generazionali e dell’atteggiamento dei giovani, rilevando un sentimento di disconnessione verso il passato. Ha incoraggiato i giovani a esplorare le nuove tecnologie per adattarsi a un mercato del lavoro in evoluzione. La formazione continua sarà essenziale per affrontare le sfide future, e Ibarra ha evidenziato l’importanza di accademie professionali che uniscano aziende e università per migliorare le opportunità educative.
Ibarra ha inoltre parlato dell’impatto della digitalizzazione sugli investimenti per la sostenibilità, sottolineando che Engineering propone annualmente 32.000 giornate di formazione attraverso la sua IT Academy. Ha proposto la creazione di una “Academy delle Academies” per facilitare una rapida collaborazione tra aziende e istituzioni, sottolineando che la cooperazione sarà fondamentale nei prossimi anni in un panorama lavorativo in costante cambiamento.