Il Governo Meloni sta considerando un’iniziativa per aumentare temporaneamente gli stipendi di dicembre 2024 per alcuni lavoratori e pensionati attraverso un contributo speciale. Questo non sarà un nuovo bonus né un incremento permanente, ma piuttosto un anticipo di risorse che verranno legalmente riconosciute a partire da gennaio 2025. La strategia mira a stimolare le spese natalizie, fornendo ai destinatari somme extra da utilizzare per regali e consumi, mentre consente di razionalizzare il bilancio, evitando un aumento della spesa previsto per l’anno successivo.
Il finanziamento di questo aumento delle retribuzioni di dicembre deriverebbe da una spesa già prevista, in particolare dall’adeguamento delle pensioni all’inflazione reale. Ogni anno, le pensioni sono automaticamente aggiornate in base ai dati forniti dall’ISTAT sull’inflazione, e i pensionati ricevono un conguaglio che entra in vigore a gennaio. Tuttavia, il Governo potrebbe decidere di erogare questo conguaglio anticipatamente a dicembre, aumentando così le retribuzioni e gli assegni pensionistici.
Sebbene il conguaglio per l’adeguamento all’inflazione venga tradizionalmente versato a gennaio, l’amministrazione Meloni sta valutando di anticipare questo pagamento, incrementando gli stipendi di dicembre e fornendo un supporto aggiuntivo in vista delle festività natalizie. Non tutti i pensionati beneficeranno della rivalutazione completa; solo coloro che ricevono un assegno inferiore a quattro volte il minimo (circa 2.100 euro lordi) potrebbero vedere un incremento, che sarebbe stimato attorno all’1,6%. Per esempio, un assegno di base di 598,61 euro potrebbe aumentare di circa 9,57 euro.
Anche i lavoratori dipendenti possono essere eleggibili per questo aumento, a condizione che il loro reddito non superi i 28.000 euro e che abbiano almeno un figlio a carico, con un potenziale incremento di fino a 100 euro. L’annuncio di questo piano è stato confermato dal vice ministro dell’Economia Maurizio Leo, il quale ha parlato di un probabile potenziamento dell’aumento una tantum in arrivo. Questa misura rappresenta un tentativo del governo di alleggerire il carico fiscale attraverso un adeguamento temporaneo delle risorse destinate ai cittadini, mirando sia a supportare il potere d’acquisto che a stimolare l’economia durante le festività.