Nel 2023, le vendite globali di auto elettriche hanno registrato un incremento del 25%, con una marcata crescita in Cina, dove sono state vendute 11 milioni di unità, corrispondenti a un aumento del 40% rispetto all’anno precedente. In totale, sono stati venduti 17,1 milioni di veicoli elettrici a batteria a livello mondiale, escludendo gli ibridi plug-in. Al contrario, le vendite in Europa hanno subito un calo del 3%, equivalente a circa tre milioni di veicoli, dopo quattro anni di crescita sostenuta. In questo contesto, le auto ibride hanno acquisito la maggiore quota di mercato a scapito delle vetture a benzina e diesel.
L’assenza di incentivi statali ha penalizzato il mercato tedesco, mentre nel Regno Unito le vendite sono aumentate del 21,4%, facendo diventare il paese il principale mercato europeo per le auto elettriche, grazie anche agli obiettivi di vendita imposti ai produttori. Anche negli Stati Uniti e in Canada, le vendite di veicoli elettrici sono aumentate del 9%, raggiungendo 1,8 milioni di unità. Le dinamiche di vendita sono influenzate dalle politiche governative, come sottolineato da Charles Lester di Rho Motion, il quale ha evidenziato l’importanza degli incentivi per la promozione dei veicoli elettrici.
Le future politiche, come quelle del presidente eletto Donald Trump, potrebbero incidere negativamente sulle vendite statunitensi entro il 2025, mentre in Europa, i limiti di emissione stringenti potrebbero favorire la crescita degli acquisti di auto elettriche. William Roberts di Rho Motion ha fatto notare che i governi europei non stanno dando priorità agli incentivi per le auto elettriche e che le nuove vetture sono soggette a tariffe elevate. Questi dazi potrebbero ostacolare l’importazione di veicoli elettrici cinesi da produttori come BYD e SAIC.
Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare con l’arrivo di nuovi produttori. Leapmotor ha annunciato l’imminente avvio della produzione in Europa presso un impianto Stellantis, mentre BYD sta costruendo una fabbrica europea, il che potrebbe supportare la continua espansione delle case automobilistiche cinesi nel mercato europeo.