L’economia indiana sta affrontando una crisi, secondo l’analisi di Shritama Bose di Reuters. La crescita economica ha registrato solo un aumento del 5,4% nei tre mesi fino alla fine di settembre, il tasso più lento in quasi due anni, contrariamente alle aspettative che un buon monsone potesse incentivare la spesa. Questo contesto solleva delle preoccupazioni sulle prospettive che riguardano la quinta economia mondiale. La debolezza nella produzione industriale e nella domanda dei consumatori ha influenzato negativamente le stime di crescita della Reserve Bank of India, che puntava a un incremento del 7%. Inoltre, la produzione ha visto una caduta al 2,2%, un calo significativo considerando l’ambizione di assemblare un quarto di tutti gli iPhone in India entro il 2028.
Gli utili delle aziende , soprattutto quelle incluse nell’indice Nifty 50, sono stati deludenti; solamente il 50% delle aziende ha superato le aspettative degli analisti, il livello più basso dal marzo 2020. Colossi come Reliance Industries e Hindustan Unilever hanno risentito dell’avarizia dei consumatori. Per le grandi aziende farmaceutiche in India, il futuro appare incerto in un mercato chiave.
Le imminenti elezioni nazionali di aprile e maggio hanno portato il governo di Nuova Delhi a ridurre la spesa per le infrastrutture, una componente vitale della crescita economica degli ultimi anni. Alcuni stati hanno diminuito i loro investimenti per destinare risorse a elargizioni in denaro in vista delle elezioni. Questo scenario si inserisce in una stretta sul credito non garantito dalla banca centrale, che si trova ora a fronteggiare un’inflazione al 6,2%, al di sopra del target, mentre la crescita continua a scendere.
L’amministrazione del primo ministro Narendra Modi considera questi sviluppi come un evento isolato, sperando che la spesa durante le festività e un contesto di prezzi del petrolio favorevole possano migliorare le performance nei prossimi mesi. Tuttavia, c’è una visione più pessimistica, che suggerisce un ritorno a un lento tasso di crescita pre-Covid. Anche il mercato sta cambiando, con una porzione della domanda che si sposta verso attori più piccoli, spesso invisibili nei dati economici.
Inoltre, l’incriminazione di Gautam Adani negli Stati Uniti per frode potrebbe ostacolare ulteriormente la crescita del suo conglomerato, che ha storicamente contribuito alla spesa per investimenti. Infine, l’incertezza economica potrebbe intensificare i trasferimenti di capitali verso la Cina, che sta adottando misure per sostenere la sua economia.