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giovedì, 21 Novembre, 2024
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Aumento fino a 25 euro: Possibile Estensione a Tutti i Comuni

L’imposta di soggiorno in Italia potrebbe essere estesa a tutti i 7.904 Comuni che desiderano applicarla, non limitandosi ai capoluoghi o agli enti turistici. Una bozza di norma, da inserire in un prossimo decreto, prevede una rimodulazione degli importi: da un massimo di 5 euro per pernottamenti sotto i 100 euro, fino a 25 euro nelle strutture extralusso con costi superiori a 750 euro a notte. Gli incassi dell’imposta saranno destinati non solo al settore turistico, ma anche alla gestione dei rifiuti.

Tuttavia, l’ipotesi suscita preoccupazione tra le associazioni di categoria. Federalberghi esprime forte contrarietà all’incremento della tassa, evidenziando come, solo pochi mesi fa, il tetto massimo era stato già aumentato del 40%, passando da 5 a 7 euro per notte. Gli albergatori sottolineano che, con la nuova proposta, una camera a 100 euro comporterebbe un’aggiunta di 10 euro per notte, un carico simile a un raddoppio dell’aliquota IVA.

Federalberghi chiede quindi al governo di stabilire una disciplina di bilancio adeguata per i Comuni, piuttosto che offrire strumenti che possano aggravare la situazione. Anche Confindustria Alberghi si oppone alla normativa in discussione, sostenendo che le strutture ricettive non dovrebbero diventare un “bancomat” per le amministrazioni locali. La presidente Maria Carmela Colaiacovo si dice sorpresa dalla decisione di procedere all’approvazione di un testo che sembra eludere i principi discussi in precedenza, in particolare riguardo alla destinazione del gettito, che dovrebbe sostenere le attività turistiche e non coprire costi per il servizio rifiuti.

Il Ministero del Turismo, in risposta alle preoccupazioni emerse, ha chiarito che non sono ancora concluse le interlocuzioni con le associazioni di categoria e che il dialogo proseguirà a settembre. Posizione che suggerisce una volontà di non finalizzare la modifica senza un adeguato confronto con i settori interessati. La situazione resta quindi in evoluzione e potenzialmente suscettibile di cambiamenti futuri a partire da settembre.

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