Nel weekend appena trascorso, l’Italia ha visto un miglioramento delle condizioni meteorologiche, mentre la tempesta Boris ha causato alluvioni in Europa centro-orientale. Tuttavia, nei prossimi giorni, una goccia fredda in quota dai Balcani si sposterà verso il Mediterraneo, approfondendo un minimo di pressione al suolo e portando instabilità sul territorio italiano. Le previsioni indicano una settimana caratterizzata da piogge e acquazzoni diffusi, che potrebbero essere intensi e di natura temporalesca. Le temperature resteranno stabili, con valori di 4-6 gradi sotto la media stagionale, senza sostanziali variazioni fino all’inizio della terza decade di settembre.
Per quanto riguarda le previsioni per oggi, al Nord ci sarà tempo stabile al mattino con nuvolosità irregolare. Nel pomeriggio sono attesi fenomeni locali sulle Alpi, con neve fino a 1700 metri, soprattutto sulle cime di confine. La serata porterà un peggioramento su Triveneto ed Emilia Romagna con piogge e temporali, mentre altrove il tempo resterà asciutto con cieli nuvolosi. Al Centro, il mattino sarà caratterizzato da condizioni stabili con cieli sereni o poco nuvolosi, mentre nel pomeriggio si prevedono piogge sull’Appennino abruzzese. In serata, ci sarà un ulteriore peggioramento delle condizioni sui settori adriatici. Nel Sud e sulle Isole, il mattino inizierà soleggiato, ma nel pomeriggio ci sarà un peggioramento con piogge e temporali, mantenendo condizioni di maltempo anche in serata.
Le previsioni per domani indicano nuvolosità irregolare al Nord, con piogge sparse in Emilia Romagna e Triveneto. Al pomeriggio, piogge e temporali previsti sulla Romagna, con neve in alta montagna. Al Centro, il mattino sarà contraddistinto da maltempo con piogge, specialmente nelle regioni adriatiche. La situazione non cambierà di molto durante la giornata. Al Sud, piogge sparse al mattino, seguite da ulteriori precipitazioni nel pomeriggio nelle regioni peninsulari. Anche in serata, il maltempo persisterà, con temperature minime in lieve rialzo e massime in calo soprattutto al centro-nord.