Nel 2025, l’Agenzia delle Entrate avvierà una campagna per l’aggiornamento delle rendite catastali degli immobili ristrutturati tramite il Superbonus. L’iniziativa, come riportato da Il Sole 24 Ore, ha l’obiettivo di verificare la correttezza delle dichiarazioni catastali da parte dei contribuenti che hanno usufruito del bonus fiscale. Circa 500mila immobili interessati ai lavori incentivati dal Superbonus saranno al centro dell’attenzione, in particolare quelli per cui la detrazione fiscale è stata ceduta senza aver presentato la necessaria variazione catastale.
Ernesto Maria Ruffini, direttore uscente dell’Agenzia, ha spiegato che questa campagna di compliance si inserisce nelle attività ordinarie di controllo, finalizzate a garantire trasparenza e un corretto utilizzo delle risorse pubbliche. Le lettere verranno inviate seguendo un’analisi dei dati disponibili, confrontando le comunicazioni riguardanti i lavori agevolati (come efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica) con la banca dati catastale. Gli immobili che risultano privi di aggiornamenti catastali richiesti verranno invitati a regolarizzare la propria situazione.
La campagna non costituisce un controllo fiscale formale, ma rappresenta un’opportunità per i contribuenti di segnalare spontaneamente eventuali anomalie. L’intento è quello di migliorare la trasparenza del sistema e allineare le informazioni catastali con gli interventi edilizi realmente effettuati, contribuendo così al corretto funzionamento degli incentivi fiscali. Questo approccio mira a prevenire irregolarità e garantire che i vantaggi fiscali vengano utilizzati in modo appropriato.
L’importanza di questa iniziativa risiede nel rafforzare la compliance fiscale e nell’assicurare che le detrazioni siano correttamente attuate. Gli immobili che non si adegueranno potranno trovarsi a fronteggiare sanzioni, pertanto l’Agenzia delle Entrate mira a incentivare la regolarizzazione prima che le misure di controllo diventino più severe. La campagna segna un passo significativo verso una gestione più efficace e trasparente delle informazioni catastali in relazione agli interventi di ristrutturazione incentivati.
