La babesiosi è una malattia infettiva trasmessa dalle zecche, nota anche come “malaria americana” a causa della somiglianza nei sintomi. Negli Stati Uniti, i casi di babesiosi sono aumentati in media del 9% all’anno dal 2015 al 2022, un incremento allarmante che potrebbe essere correlato al cambiamento climatico. Questo studio, condotto da Paddy Ssentongo del Penn State Health Milton S. Hershey Medical Center, è stato pubblicato su Study Finds.
La babesiosi è causata dai protozoi del genere Babesia, che infettano i globuli rossi di mammiferi e uccelli, compresi gli esseri umani. Attualmente, sono state identificate oltre 100 specie di Babesia, ma solo alcune di esse sono patogene per l’uomo. I ricercatori hanno scoperto che il 40% dei pazienti affetti da babesiosi presenta contemporaneamente altre infezioni da zecche. Questo dato è stato estratto da un’analisi di 3.521 pazienti attraverso il database TriNetX, che comprende informazioni cliniche di oltre 250 milioni di persone.
La trasmissione della babesiosi avviene principalmente tramite il morso di zecche nere infette e il rischio è maggiore negli anziani e in coloro con un sistema immunitario compromesso. Il 42% dei pazienti con babesiosi è risultato infetto anche da un’altra malattia trasmessa da zecche, con la malattia di Lyme che colpiva il 41% di loro, seguita da ehrlichiosi (3,7%) e anaplasmosi (0,3%). I casi di babesiosi tendono a picchiare durante i mesi estivi e la maggior parte degli episodi è segnalata negli stati del Nord-Est degli Stati Uniti.
Gli esperti consigliano a chi vive in aree endemiche di adottare misure preventive, come indossare abiti protettivi, utilizzare repellenti per zecche e controllare la presenza di zecche dopo attività all’aperto. Nonostante i risultati dello studio offrano alcune rassicurazioni sulla gravità delle coinfezioni, esso sottolinea anche la complessità delle malattie trasmesse dalle zecche e la necessità di ulteriori ricerche. L’impatto del cambiamento climatico sui habitat delle zecche aumenta potenzialmente il rischio di esposizione umana ai patogeni, rendendo fondamentale la comprensione delle dinamiche di malattie come la babesiosi per la salute pubblica.
