Mario Balotelli, l’attaccante del 1990 attualmente svincolato dopo la sua esperienza in Turchia con l’Adana Demirsport, ha espresso il suo desiderio di tornare a giocare in Serie A. In un’intervista con Dazn, ha sottolineato che, sebbene abbia ricevuto offerte dall’estero, ha deciso di rallentare le trattative perché spera di ritornare nel campionato italiano. Balotelli ha dichiarato: “Desidero tornare in Serie A ed è per questo che sono ancora a casa”, evidenziando che dovrebbe riflettere su quale squadra potrebbe essere adatta a lui.
Riguardo al prossimo derby di Milano, Balotelli ha ricordato con affetto le sue esperienze con entrambe le squadre milanesi, Inter e Milan. Ha poi elogiato l’ex Juventus Alvaro Morata, attualmente al Milan, affermando: “Non è una realtà semplice quella del Milan, ma non lo vedo così male. Sinceramente penso possa far bene. Morata è forte, giocatori come lui si adattano ovunque”.
Nel corso della sua carriera, Balotelli ha spesso affrontato critiche e pregiudizi, ma ha chiarito di non comprendere i motivi dietro di essi. Ha ammesso di aver avuto conflitti con alcuni allenatori, ma ha ribadito che non ha mai rovinato uno spogliatoio. Ha voluto distanziarsi da problematiche come doping e scommesse, affermando di essere sempre stato lontano da queste pratiche. “Cosa ho fatto di così grave? Ho passato momenti in cui mi sentivo solo, demotivato, non protetto…”, ha detto, sottolineando l’importanza del supporto familiare nei suoi momenti difficili.
Balotelli ha inoltre condiviso il suo percorso psicologico, che lo ha aiutato a acquisire maggiore consapevolezza di sé. Ha riconosciuto che tutti possono avere traumi, e ha espresso rammarico per aver intrapreso questa strada solo in un secondo momento. Questo percorso lo ha trasformato, offrendogli strumenti per gestire meglio le sue emozioni e situazioni. “Il mio rimpianto è non averlo fatto prima”, ha concluso, evidenziando come il cambiamento personale sia stato fondamentale per la sua vita e carriera.