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Barcolana: 250 Anni di Tradizione della Guardia di Finanza tra Olimpionici e Militari

L’obiettivo delle Fiamme Gialle è raggiungere un posto di rilievo nella Barcolana 56, una delle regate più celebri del panorama velico. Per commemorare i 250 anni di attività, il team si prepara a sfidare le acque del Golfo di Trieste con un equipaggio eccezionale. Il Capitano Francesco Nerone e il ‘runner’ Giuseppe Brizzi esprimono grande fiducia nelle proprie capacità. Propongono di gareggiare con una barca di notevole importanza, simbolo della storia della vela italiana e internazionale: un’imbarcazione costruita nel 1995, progettata dall’affermato studio Reichel/Pugh.

La barca in questione è realizzata in carbonio pre-impregnato, un materiale di alta tecnologia derivato dall’industria aerospaziale. La scelta di un mezzo così performante dimostra l’ambizione del team, che non intende passare inosservato. L’obiettivo è chiaro: competere ad alti livelli e dare del filo da torcere ai molti grandi maxi yacht che parteciperanno alla regata.

La Barcolana non è solo una competizione, ma un evento che coinvolge l’intera città di Trieste e il suo golfo, richiamando appassionati e curiosi da ogni parte. La presenza delle Fiamme Gialle, che celebrano il loro importante anniversario, aggiunge un ulteriore valore all’aspetto sportivo e sociale della manifestazione. Il team è determinato a lasciare la propria impronta, puntando non solo su prestazioni tecniche, ma anche su una forte componente di passione e orgoglio per la vela.

Il capitano Nerone e Brizzi sottolineano anche l’importanza di fare squadra e di unire le forze per affrontare le sfide della regata. È un messaggio di spirito di competizione, ma anche di comunità, che sottolinea il valore della collaborazione e della condivisione di esperienze nel mondo della vela.

In sintesi, il team delle Fiamme Gialle si presenta alla Barcolana 56 con l’intento di onorare la propria storia e di dimostrare il proprio valore, cercando di competere con i nomi più blasonati del circuito. La preparazione è mirata e la motivazione è alta, segnando l’inizio di un’avventura che promette emozioni e successi nel cuore della tradizione velica italiana.

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