Il 12 settembre, la Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato un taglio dei tassi d’interesse di 25 punti base, efficace dal 18 settembre, che ridurrà il costo dei mutui dello 0,25%. Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha commentato che, nonostante il miglioramento della situazione economica in Italia e in Europa, la BCE avrebbe potuto adottare un approccio più deciso, suggerendo un abbassamento di 0,50 punti piuttosto che 0,25. Gasparri ha sottolineato il cambiamento positivo dell’inflazione in Italia, scesa al 2% rispetto all’8% di qualche anno fa, anche se ha notato che l’economia tedesca, considerata la locomotiva europea, sta vivendo difficoltà.
Secondo Gasparri, i piccoli cambiamenti nei tassi d’interesse influiscono concretamente sulla vita dei cittadini, specialmente riguardo ai mutui. Ha espresso anche preoccupazione per le implicazioni economiche delle prossime elezioni americane di novembre, ritenendo che l’America giochi un ruolo cruciale nell’economia globale.
Il recente taglio della BCE è stato eseguito pochi giorni dopo un’analoga decisione della Federal Reserve, che ha ridotto i tassi di 50 punti base. Questo segna la prima riduzione dei tassi USA dal 2020. La BCE, dal canto suo, ha effettuato il primo intervento sui tassi dal 2019, seguendo la linea prudente di Christine Lagarde. Entro la fine dell’anno, la Federal Reserve prevede ulteriori riduzioni, mentre per la BCE le decisioni future rimangono aperte in base all’evoluzione dei dati economici.
Durante una conferenza stampa, Lagarde ha discusso il “rapporto Draghi”, un documento presentato dall’ex presidente della BCE, che offre una valutazione severa ma accurata della competitività europea e propone riforme strutturali necessarie. Lagarde ha accolto positivamente il rapporto, sottolineando l’importanza di intraprendere azioni decisive per migliorare la situazione economica dell’Europa. Inoltre, ha ribadito la strategia della BCE di non seguire un percorso predeterminato nei tagli, ma piuttosto di adottare un approccio flessibile, esprimendo sembianze di ottimismo per il futuro economico.