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venerdì, 22 Novembre, 2024
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Bellezza Sfumata: Sole e Nebbia

Nei prossimi giorni, l’Italia continuerà a sperimentare un caldo anomalo a causa dell’alta pressione. Il tempo sarà generalmente stabile, ma non sempre soleggiato. Fino a lunedì 4 novembre, ci saranno cieli nuvolosi in Val Padana centro-occidentale, nelle regioni adriatiche e ioniche. Di notte, in Val Padana e nelle aree interne del Centro, si registreranno foschie e nebbie, con il rischio di accumulo di smog.

Per quanto riguarda il tempo sabato 2 novembre, al Nord si prevedono cieli nuvolosi o nebbiosi in pianura, mentre le zone alpine e prealpine saranno più soleggiate. Nel Centro Italia, il cielo sarà più nuvoloso nelle Marche e prevalentemente soleggiato altrove, con temperature stazionarie. Al Sud, si registrerà un ampio soleggiamento con cielo sereno o poco nuvoloso, creando un clima gradevole.

Domenica 3 novembre, al Nord, il cielo sarà a tratti molto nuvoloso nelle regioni centro-occidentali e più soleggiato altrove, con un calo delle temperature. Al Centro, il cielo sarà nuvoloso sui settori adriatici, con temperature in diminuzione. Al Sud, i venti da est porteranno cieli molto nuvolosi sugli Appennini e lungo le coste pugliesi, mentre si prevede un calo termico.

Lunedì 4 novembre, il tempo al Nord sarà ancora stabile, con cieli sereni o poco nuvolosi, e banchi di nebbia isolati su Piemonte e Lombardia. Nel Centro, ci saranno venti deboli da nord e un clima mite durante il giorno. Al Sud, il cielo potrà apparire molto nuvoloso o a tratti coperto in Sicilia ionica e bassa Calabria, con possibili piovaschi.

Il caldo anomalo terminerà mercoledì 6 novembre, quando l’alta pressione si sposterà verso l’Europa occidentale. Correnti d’aria più fredde dalla Russia arriveranno prima nei Balcani e poi in Italia, portando temperature più vicine alla media stagionale, specialmente in Val Padana, Triveneto e regioni adriatiche. Tuttavia, per una vera incursione artica, si dovrà attendere almeno la metà di novembre, quando si potranno verificare dinamiche più attive e precipitazioni intense nelle regioni del Centro-Nord.

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