Nel 2024, il trasferimento in Bielorussia potrebbe sembrare un’idea bizzarra, specialmente dopo l’aggressione russa all’Ucraina. La Bielorussia, che supporta pienamente il regime di Putin, è considerata un paese ostile dall’Unione Europea, con conseguenti sanzioni e sospensione dei rapporti diplomatici, economici e sociali. I limiti di movimento, applicati a partire dal 19 agosto 2024, complicano ulteriormente l’ingresso e l’uscita dal paese per i veicoli con targa bielorussa o della UE.
Le relazioni tra Europa e Bielorussia erano già precarie prima della guerra. Le elezioni presidenziali del 2020 non sono state riconosciute dall’UE a causa di irregolarità, con Aleksandr Lukashenko visto come un leader senza legittimità democratica. L’UE è preoccupata per le violazioni dei diritti umani e promette aiuti economici solo in caso di elezioni regolari.
Nonostante questi avvertimenti, molti italiani sembrano attratti dalla Bielorussia, attratti non solo dalla politica, ma anche da motivazioni pratiche. Secondo l’anagrafe, circa 400 italiani risiedono in Bielorussia, la maggior parte dal 1996, anno della fondazione dell’Unione Russia-Bielorussia. Tra i motivi dell’attrazione ci sono i costi di vita abbordabili, in contrasto con il sistema pubblico sviluppato del paese, che offre un buon servizio sanitario e scuole di alta qualità. Con un tasso di alfabetizzazione del 99,6% e una disoccupazione di circa il 2%, la vita in Bielorussia si presenta attraente.
Gli affitti in centro a Minsk sono inferiori ai 300 euro, e in periferia possono scendere anche sotto i 100 euro. Le bollette sono modeste, circa 30 euro mensili per famiglia, e acquistare casa è estremamente conveniente, con prezzi sotto i 20.000 euro per un appartamento a due camere. La vita quotidiana è economica: il litro di latte costa 60 centesimi, un pacchetto di sigarette un euro, e una cena per due al ristorante si aggira sui 20 euro.
Il governo bielorusso incentiva le famiglie con più figli tramite sussidi e tariffe ridotte per asili e scuole. Tuttavia, vivere in Bielorussia comporta anche dover affrontare problemi gravi come la severa repressione politica, la discriminazione e le violazioni dei diritti umani. In sintesi, la Bielorussia presenta un mix complesso di qualità della vita a basso costo e gravi problematiche sociali e politiche.