Il Bologna riprende fiato grazie a una vittoria importante contro il Cagliari, chiudendo la partita sul 2-0. La squadra di Vincenzo Italiano ha dominato il match, con gol di Orsolini e Odgaard, e una prestazione eccezionale di Ndoye. Italiano decide di schierare De Silvestri e deve rinviare il ritorno di Ferguson, assente per influenza, optando per un 4-2-3-1 con Odgaard dietro Castro. Il tecnico del Cagliari, Nicola, risponde con un 3-4-2-1, schierando Viola e Gaetano dietro Piccoli, cercando di difendersi con un coperto 4-4-1-1.
Il Cagliari parte forte, avendo una doppia occasione con Piccoli e Gaetano, ma il Bologna si salva. Gli ospiti costruiscono le loro azioni offensive grazie ai guizzi di Ndoye e ai tentativi di Orsolini. Dopo diversi tentativi imprecisi, finalmente Orsolini trova il gol al 36’ con un tiro potente che non lascia scampo a Scuffet. Il Cagliari reagisce subito con un tentativo di Piccoli, ma Skorupski devia in angolo, portando le squadre all’intervallo con il Bologna in vantaggio 1-0.
Nella ripresa, il Bologna continua a spingere e raddoppia al 51’ con un gol di Odgaard, che concretizza un assist di Lucumi’ con un tiro rasoterra al volo. Questo gol segna di fatto la chiusura della partita. Gaetano prova a dare una scossa al Cagliari, ma Nicola decide di cambiare strategia inserendo Lapadula per passare a due punte. Tuttavia, i sardi non riescono a creare vere occasioni per accorciare le distanze.
Il Bologna gestisce bene i ritmi nel finale, portando a casa un risultato ampio e meritato di 2-0. Questa vittoria consente ai felsinei di allontanarsi dalla zona retrocessione, salendo a 12 punti, mentre il Cagliari si avvicina alla parte bassa della classifica, rimanendo con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione. La prestazione poco convincente e alcune scelte di formazione di Nicola riaccendono le preoccupazioni in casa Cagliari, complicando la situazione per la salvezza.