Nel 2025, il bonus affitti rappresenta un’importante agevolazione per giovani, lavoratori e famiglie in difficoltà economica. Le misure prevedono requisiti e procedure specifiche per accedervi, con significativi cambiamenti apportati dalla Legge di Bilancio 2025. Tra queste, il rifinanziamento del Fondo Morosità Incolpevole, che era inattivo da anni, e l’introduzione di nuovi sostegni per lavoratori neoassunti.
Il bonus affitto per giovani, previsto nel 2024, offriva una detrazione fiscale del 20% sull’affitto, fino a un massimo di 2.000 euro per i primi quattro anni di contratto. Tuttavia, nel 2025 questa misura non è stata confermata; è stato invece introdotto un nuovo bonus specifico per i lavoratori neoassunti. Per accedere a questo bonus, i requisiti includono: un contratto di lavoro a tempo indeterminato stipulato nel 2025, trasferimento della residenza a almeno 100 km dalla precedente abitazione e un reddito annuo non superiore a 35.000 euro. Inoltre, l’immobile deve essere l’abitazione principale.
Il datore di lavoro può rimborsare o erogare direttamente ai lavoratori fino a 5.000 euro annui per le spese di locazione e oneri accessori, importi che non influiscono sul reddito imponibile ai fini IRPEF ma sono rilevanti per il calcolo dell’ISEE.
Un altro importante intervento riguarda il rifinanziamento del Fondo Morosità Incolpevole, che per il 2025 dispone di 30 milioni di euro, di cui 20 milioni destinati all’anno in corso. Questo fondo è destinato agli inquilini che hanno ricevuto uno sfratto per morosità generata da situazioni non dipendenti dalla loro volontà, quali perdita di lavoro, cassa integrazione, chiusura di attività per lavoratori autonomi o professionisti, o malattie gravi di membri della famiglia.
Per accedere a questo bonus, le domande devono essere presentate al proprio Comune, che è responsabile della gestione. Tuttavia, l’efficacia del fondo dipenderà dalla pubblicazione di un decreto ministeriale e dalle modalità stabilite da regioni e Comuni.
I bonus affitto del 2025 offrono quindi un sostegno concreto per le spese di locazione, incentivando la mobilità professionale e tutelando le famiglie in difficoltà attraverso il Fondo Morosità Incolpevole.
