23 Settembre 2024

Bonus cibo per i figli, massima attenzione: le domande scadono il 16 settembre, tanti soldi ogni mese.

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Il bonus cibo figli è un’agevolazione fondamentale per molte famiglie con figli a carico, introdotto per aiutarle a sostenere le spese alimentari e altre necessità essenziali. Le domande per questo aiuto assistenziale scadono il 16 settembre 2024, quindi c’è poco tempo per richiederlo. È importante dunque presentare la richiesta entro la data limite, poiché non sono previste proroghe. Questo bonus è previsto in diverse forme da vari Comuni e intende fornire un sostegno economico mensile significativo per migliorare la gestione del bilancio familiare.

Per accedere al bonus, è necessario soddisfare un requisito reddituale basato sull’ISEE familiare, che deve essere al di sotto di una soglia specifica. Le famiglie devono essere composte da almeno tre persone, con priorità per quelle con figli minori. Le forme di aiuto possono includere buoni spesa, contributi per servizi alimentari come mense scolastiche e asili nido, o un assegno mensile o annuale.

In particolare, il Comune di Castellanza, in provincia di Varese, offre un bonus cibo figli per le iscrizioni ai servizi mensa e per riduzioni delle tariffe dei servizi nido e delle scuole dell’infanzia. La piattaforma per presentare le domande è disponibile sul sito ufficiale del Comune, tramite Novaportal. I costi del servizio pre e post scuola nel Comune di Castellanza sono di 208 euro e 55 euro al mese rispettivamente, ma è possibile ottenere riduzioni in base all’ISEE.

Un’iniziativa simile è stata adottata anche dal Comune di Orbassano, in provincia di Torino, che ha introdotto sconti per la mensa scolastica per le scuole dell’infanzia e primarie, con la riduzione applicata a famiglie con ISEE inferiore a 11.362,05 euro. Anche il Comune di Portogruaro, in provincia di Venezia, offre aiuti basati sull’ISEE, ma attualmente solo il bando di Castellanza è attivo, mentre gli altri sono già scaduti.

A livello nazionale, non esiste un vero e proprio bonus cibo figli, ma le famiglie con basso ISEE possono richiedere la Carta Acquisti. Questa carta consente di pagare per spese alimentari in negozi convenzionati, oltre a spese sanitarie e bollette, e offre 40 euro mensili per anziani over 65 o per famiglie con figli sotto i 3 anni. Da luglio 2024 è iniziata anche l’erogazione della Carta risparmio spesa, una social card destinata alle famiglie in difficoltà economica per l’acquisto di beni di prima necessità. Le famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro possono ricevere un bonus di 500 euro.

In conclusione, il bonus cibo figli rappresenta un’importante opportunità di sostegno per le famiglie, ma è fondamentale rispettare le scadenze e i requisiti reddituali per accedere all’aiuto.

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