Raddoppiano i beneficiari del Bonus Natale, l’una tantum di 100 euro destinata ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28 mila euro e almeno un figlio a carico. Questa misura è stata approvata dal Consiglio dei Ministri e il decreto sarà pubblicato a breve. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha spiegato che sono state trovate le risorse necessarie per estendere il bonus, includendo anche le famiglie monogenitoriali che erano state escluse inizialmente, accogliendo così le richieste delle opposizioni.
Il bonus Natale era stato introdotto dal decreto Omnibus dell’ottobre scorso e può essere richiesto dai lavoratori subordinati con almeno un figlio a carico. La soglia di reddito massimo per accedere al bonus deve essere calcolata al netto dell’abitazione principale. Inoltre, nel calcolo del reddito si considera il periodo di lavoro nell’anno di imposta 2024, per il quale si hanno diritto alle detrazioni per lavoro dipendente. Anche i lavoratori domestici senza sostituto d’imposta possono accedere al bonus.
Per ricevere l’una tantum, il lavoratore deve presentare una richiesta specifica, indicando il codice fiscale dei figli e dell’eventuale coniuge a carico, attestando il suo diritto a ricevere il versamento. Successivamente, il datore di lavoro effettuerà il pagamento una volta ricevuta la dichiarazione del dipendente, che deve indicare eventuali altri redditi da lavoro se ha avuto occupazioni diverse nel corso dell’anno fiscale di riferimento.
La verifica dei requisiti per accedere al bonus avverrà in seguito, durante il conguaglio. Qualora il richiedente risulti non avere diritto al bonus, sarà possibile il recupero della somma. Questa iniziativa si inserisce all’interno di un decreto più ampio riguardante la riapertura del concordato preventivo, e potrebbe essere integrata nel decreto fiscale attualmente in fase di esame presso il Senato. La misura rappresenta un significativo passo avanti nel supportare le famiglie con figli a carico, cercando di migliorare la situazione economica di categorie di lavoratori che necessitano di sostegno finanziario.
